“Silent mountains”: concerto per organo e corno delle alpi con Francesco Di Lernia e Carlo Torlontano
Giunge al termine la Rassegna “eVenti d’organo” pensata per celebrare i 25 anni dalla costruzione dell’organo Zanin opus 915 e per avvicinare il pubblico alla musica e in particolare al repertorio organistico.
La rassegna, voluta dal parroco don Leo Abbascià e coordinata dall’organista Giovanni Lecce, ha fino ad ora riscosso grande successo, sia per l’ampia partecipazione di pubblico che per l’altissimo livello esecutivo dimostrato dai vari artisti durante i precedenti concerti.
Il concerto di chiusura “Silent mountains” vedrà esibirsi il duo Alphorn & Organ e si preannuncia essere un evento suggestivo e affascinante. Ad incantare il pubblico un abbinamento timbrico davvero insolito, con il duo organo-corno delle Alpi, rispettivamente suonati da due interpreti di caratura internazionale, Francesco Di Lernia, alla consolle dell’organo Zanin opus 915, e Carlo Torlontano, uno dei pochi virtuosi di questo raro strumento oggi in carriera.
Il quinto ed ultimo appuntamento del ciclo di concerti “eVenti d’organo” è in programma perlunedì 22 aprile 2024 alle ore 19.30 presso la chiesa di Sant’Onofrio anacoreta.
Molto vario il repertorio proposto per un evento che unisce suggestioni e bellezza derivanti dal potente suono dello strumento che richiama immagini di montagna, il corno delle Alpi, combinato con quello che è sempre stato definito il più ricco e completo strumento musicale, l’organo.
“Silent mountains”
Traditional
- In den Alpen
Rainer Bartesch (*1964)
- Silent mountains
Anton Zimmermann (1741-1781)
- Sinfonia Pastoritia
Introduzione-Adagio, Presto, Andante-Tempo Di Hanaco, Finale-Presto
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
- Fuga in sol min. BWV 578
Giovanni D’Aquila (*1966)
- The great Horn of Helm
Denis Bédard (*1950)
- da Contrastes (2017):
Aria, Fanfare, Choral, Humoresque, Tarentelle
Traditional
- Melodia scozzese (arr. Walter Gleissner)
per corno delle alpi e organo
Johann Sebastian Bach
- Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731
Leopold Mozart (1719-1787)
- Sinfonia Pastorella
Allegro, Andante, Presto
Il duo Alphorn & Organ, costituito da Carlo Torlontano e Francesco Di Lernia si è esibito nell’ambito di numerosi rassegne e festival internazionali come Mitte Europa Festival, Festival Santander, Madeira Organ Festival, Canne al vento Bolzano, Orgel-Akente Wuppertal Historische Stadthalle, Festival ‘Organ and’ Andorra, Vox Organi, La Vénerie Wiemesmeer, Les Canisius Fribourg, Lahti Organ Festival, Festival Organistico Internazionale di Bari, Ciclo de Música Sacra de Badajoz, Festival Musica Sacra Klagenfurt, Festspelen i Piteå, ‘Musica per rinascere’ Sant’Anna di Stazzema, Festival “Organo e” Milano, Orgel Plus Leuven, Joroinen Music Festival, Parnu International Organ Festival, Viljandi Organ Festival, Rassegna Organistica Società dei Concerti “B. Barattelli” L’Aquila e altri eseguendo composizioni originali per Corno delle Alpi di Reiner Bartesch, Anton Zimmerman, Giovanni D’Aquila, Nicola Samale e Leopold Mozart.
Carlo Torlontano, considerato uno dei migliori solisti internazionali, si è esibito con il suo corno delle Alpi in tutto il mondo riscuotendo sempre ottimi consensi di pubblico e di critica. Dopo essere stato per diversi anni il 1° Corno dell’Orchestra della RAI e del Teatro di San Carlo di Napoli, decide di dedicarsi all’attività solistica effettuando in breve tournée in tutta Europa, Asia, Australia e Nord America. Prestigiose sono le sale da concerto che hanno ospitato i suoi concerti: Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Beethovenhalle di Bonn, Proms Praga, Mainly Mozart San Diego, Kuhmo Chamber Festival, Salle Pollak di Montréal, Brisbane Festival, Wartburgkonzert Eisenach, Newport Music Festival, Filarmonica Enescu, Festival Internazionale di Santander, Filarmonica di Lussemburgo, ecc.
È stato inoltre invitato ad eseguire il concerto di Leopold Mozart nel 2006 al Mozarteum di Salisburgo in occasione delle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Amadeus e nel 2019 alla Konzerthalle di Augsburg in occasione delle celebrazioni del 300° anniversario della nascita di Leopold. È stato anche il primo interprete della parte originale scritta da Richard Strauss per la scena d’apertura della sua “Daphné” che ha così eseguito all’Opera di Göteborg, al Teatro di Basilea e alla Filarmonica di Berlino. Ha collaborato con i più prestigiosi direttori d’orchestra ed ha partecipato alle dirette TV a Roma dal Palazzo del Quirinale per il 50° anniversario della Repubblica Italiana e alla Reggia di Caserta per l’incontro del G7 alla presenza dei vari Capi di Stato. È stato inoltre invitato al “Martha Argerich & Friends” nell’ambito del quale ha avuto il piacere di suonare in quintetto con la grande pianista Martha Argerich. È docente di corno al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara.
Francesco Di Lernia svolge la sua attività artistica nell’ambito dei maggiori festival di tutto il mondo esibendosi in luoghi come la Mushashino Hall di Tokyo, la Sala Glinka di San Pietroburgo, la Musikverein di Vienna, la Gallus Hall di Lubiana, la chiesa di San Bavo ad Haarlem, lo Studio Acusticum di Piteå, l’Historische Stadthalle di Wuppertal, il Festival Orgelkunst di Vienna, l’Estate Carinziana, il Festival Internazionale di Treviso, L’Europe & L’Orgue di Maastricht, Settembre Musica Torino, il Monteverdi Festival di Cremona, il Festival Internazionale di Toledo, l’International Organ Week di Granada, il Festival Mitte Europa, l’Organ Week di Rio de Janeiro, il Festival Santander, il Festival International d’Orgue de Fribourg, il Lahti Organ Festival, etc.
Ha studiato in Italia e in Germania e ha conseguito il Konzertexamen con lode alla Musikhochschule di Lubecca nella classe di Martin Haselböck. Durante la sua lunga carriera ha collaborato come solista con svariati ensemble e orchestre tra cui i Wiener Philharmoniker, la Wiener Akademie e l’Orchestra di Padova e del Veneto. Per Universal ha pubblicato vari volumi, tra cui l’opera completa per tastiera di Johann Kaspar Kerll; inoltre, ha inciso per numerose etichette discografiche (Tactus, Discantica, Dynamic, E lucevan le Stelle, Carus, Digressione Music, etc.) ottenendo riconoscimenti e segnalazioni della stampa specializzata internazionale. Tiene regolarmente conferenze, corsi d’interpretazione e seminari presso accademie in tutto il mondo ed è membro di commissione in concorsi organistici internazionali. È professore di organo presso il Conservatorio di musica Umberto Giordano, istituto che ha diretto dal 2011 al 2017.
L’organo Zanin opus 915 che, dopo tutti questi anni, si mantiene ancora nel pieno delle funzionalità, confermando di essere uno dei punti di riferimento per il mondo organistico della zona, è dotato di due tastiere e di una pedaliera: conta 1146 canne, parte in metallo e parte in legno, che compongono 18 registri sonori, racchiusi in una cassa in rovere impreziosita da intarsi dorati eseguiti rigorosamente a mano.
Il progetto fonico è stato curato dai maestri Francesco Di Lernia e Lino Impagliatelli.