“Viaggio da Bach al Novecento”: alla console dell’organo Zanin il prof. Luca Scandali
La rassegna organistica, voluta dal parroco Don Leo Abbascià e coordinata dall’organista Giovanni Lecce, prosegue sul cammino avviatosi già lo scorso anno proponendo non solo momenti di pausa e riflessione, ma anche le testimonianze di anni di sacrifici, dedizione e passione.
La musica ha la capacità di connettere l’uomo con qualcosa di più profondo e duraturo: questo perché ogni singola nota eseguita è il frutto di un cammino lungo e impegnativo, intrapreso da musicisti che spesso dedicano la vita al perfezionamento della propria arte. Dietro ogni esecuzione c’è, quindi, una storia di impegno quotidiano, di ore trascorse a perfezionare tecniche complesse e ad immergersi nelle profondità di un repertorio ricco e variegato.

Per il secondo concerto della rassegna eVenti d’Organo il prof. Luca Scandali si esibirà all’organo meccanico Zanin opus 915 della chiesa di Sant’Onofrio anacoreta, con il concerto intitolato “Viaggio da Bach al Novecento”.
Il concerto si terrà lunedì 24 marzo alle ore 19,30 come sempre presso la chiesa di Sant’Onofrio anacoreta.
L’organista Luca Scandali eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach, Justin Heinrich Knecht, Felix Mendelssohn – Bartholdy, Arvo Pärt, Bert Matter.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“Viaggio da Bach al Novecento”
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
- Adagio in re minore BWV 1001/I
- Fuga in re minore BWV 539/II
- O Mensch, bewein’ dein’ Sünde groß BWV 622
- Von Gott will ich nicht lassen BWV 658
Justin Heinrich Knecht (1752-1817)
- Große Orgelsonate in Do Maggiore
Felix Mendelssohn – Bartholdy (1809-1847)
- Thema mit variationen in Re Maggiore
- Ouverture dall’Oratorio Paulus
(Trascrizione: William Thomas Best)
Arvo Pärt (1935)
- Pari intervallo (1976)
Bert Matter (1937)
- Fantasia sopra “Von Gott will ich nicht lassen” (1989)

Luca Scandali è nato ad Ancona. Si è diplomato in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Patrizia Tarducci e in Clavicembalo, sempre con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro dove, successivamente, ha ottenuto il diploma di Composizione sotto la guida del Maestro Mauro Ferrante.
Di grande importanza per la sua formazione artistica sono state le lezioni con i Maestri Ton Koopman, Andrea Marcon, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga. Ha vinto la prima edizione della borsa di studio “F. Barocci” per giovani organisti, istituita ad Ancona nel 1986.
Nel 1992 si è aggiudicato il III premio al 1° Concorso Internazionale d’Organo “Città di Milano”, nel 1994 il IV premio all’11° Concorso Internazionale d’Organo di Brugge (Belgio) e nel 1998 il I premio al prestigioso 12° Concorso Internazionale d’Organo “Paul Hofhaimer” di Innsbruck (Austria), assegnato solo quattro volte nella sua quarantennale storia.
Ha tenuto masterclass e corsi di perfezionamento in sedi prestigiose e si è esibito in numerosi ed importanti festival in Europa, America Latina, Giappone e USA soprattutto come solista, ma anche in varie formazioni cameristiche ed orchestrali.
Ha insegnato nei conservatori di Riva del Garda, Monopoli, Foggia e Perugia ed attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro.
Ha curato, per Il Levante Libreria Editrice, la pubblicazione delle Canzoni de intavolatura d’organo fatte alla francese (1599) di Vincenzo Pellegrini (1562 ca.-1630). Ha scritto articoli a carattere musicologico pubblicati su varie riviste.
Ha registrato più di trenta cd; le pubblicazioni discografiche sono state recensite e segnalate da importanti riviste e ha ottenuto varie nomination per il Preis der deutschen Schallplattenkritik.