Concluso l’accordo
Intervista all’assessore alla viabilità e parcheggi Giuseppe Siena
Gli ex lavoratori della “Nuovo Millennio” hanno protestato per il disinteresse dell’amministrazione comunale nei loro confronti e chiedono chiarimenti sulle loro condizioni lavorative future. Dopo le vicende degli ultimi giorni pubblichiamo un’intervista all’Assessore Siena circa i nuovi accordi intrapresi.
Assessore, ci fa chiarezza sui fatti antecedenti a questi giorni?
Appena ho avuto l’incarico di assessore, mi sono subito occupato dei servizi dei parcheggi. Mi sono reso conto che era necessaria una programmazione precisa con gente esperta in materia per poter capire l’effetto della questione già avviata e poter pensare seriamente a questa vicenda, attraverso la costruzione di una gara proprio perché non potevamo più sbagliare. A settembre abbiamo affidato lo studio della gara d’appalto ad un esperto, un professore dell’università Bocconi di Milano, affinché studiasse la questione relativa ai parcheggi e trovasse una soluzione adeguata da proporci.
Come mai i tempi sono stati così lunghi?
I risultati dello studio sono arrivati a novembre e subito ci siamo dati da fare. Solo il 5 dicembre il consiglio comunale ha approvato il capitolato. Lo stesso prevede un numero definito di lavoratori che però non poteva assorbire tutti i 52 lavoratori attualmente al servizio de “Lo Chalet”.
Come mai non è possibile impiegare i 52 lavoratori?
La scelta è stata molto razionale. Attualmente i lavoratori sono 52, ma lavorano pochissime ore al mese e hanno quello che io chiamo “sussidio”, non stipendio e per una famiglia che deve sostenersi è una situazione troppo difficile. Pertanto abbiamo preferito dimezzare e garantire così, ad un numero di 23 lavoratori, uno stipendio dignitoso a tempo indeterminato ma con la rispettabilità di essere chiamati “lavoratori”. Anche perchè per la gestione dei parcheggi è sufficiente questo numero, cioè 23 unità.
E gli altri cosa faranno?
Abbiamo lasciato aperto lo spazio per altri servizi da gestire per poter assorbire nel tempo anche gli altri lavoratori. Lo studio condotto dal professore universitario “ci ha fatto aprire gli occhi” sulla questione. È materialmente impossibile garantire uno stipendio dignitoso a tutti perché il numero dei posti necessari è inferiore a quello che si vuole occupare. Ad ogni modo, col tempo, sarà possibile impiegare anche gli altri lavoratori per nuove aree di parcheggio che si andranno ad individuare, ma che ora non ci sono.
La novità di oggi allora qual è?
La novità è che è stato appena pubblicato il bando e, con i tempi tecnici dovuti per lo svolgimento della gara, la ditta che si aggiudicherà l’appalto potrà garantire stabilità ai lavoratori. La ditta che vincerà l’appalto potrà, così, gestire i parcheggi con un sistema nuovo come già dichiarato nei giorni scorsi.
Che cosa è stato indicato nel bando per la gara d’appalto?
Nel bando è stato specifico che, la nuova ditta, nell’assumere il personale dovrà tener conto della situazione e del personale già chiamato in causa e che ha vissuto queste difficili vicende.
Era stato previsto uno sciopero da parte degli ex lavoratori. Ora cosa accadrà?
Non credo ci sia motivo per fare sciopero. A questo proposito vorrei precisare alcune cose. Si voleva fare uno sciopero nei confronti di una questione che era ancora aperta e che si stava sviluppando in una maniera anche dignitosa. Non è stato chiaro sin dall’inizio il motivo dello sciopero dichiarato così affrettatamente considerando anche che, loro stessi, già sapevano che l’amministrazione non li avrebbe lasciati soli. Inoltre erano stati già presi i contatti con le altre ditte per garantire continuità di lavoro. Nei giorni scorsi, poi, c’è stato un incontro con i sindacati dove si è dichiarata la disponibilità, dal primo gennaio fino al periodo dell’espletamento della gara, a coprire questi giorni. Per cui, dopo numerosissimi incontri, ci siamo dati appuntamento con i rappresentanti de “Lo chalet” per trovare un accordo e stamattina lo abbiamo raggiunto. “Lo Chalet” continuerà a gestire i lavoratori fino all’ingresso della nuova ditta che risulterà vincitrice della gara d’appalto. Questo consentirà tranquillità ai lavoratori e il passaggio tra la vecchia e la nuova gestione risulterà “indolore”. Ritengo che sia un risultato molto importante perché, oltre a dare continuità, si proseguirà a svolgere un servizio indispensabile al nostro territorio. Su questa vicenda abbiamo impiegato molte energie e l’intenso lavoro, svolto non solo da me in qualità di assessore alla viabilità e parcheggi, ma anche dal sindaco Magiacotti e dal vice sindaco Cappucci, è stato indispensabile proprio per non lasciare soli i lavoratori colpiti da questa vicenda.
M.A.