Leggimi il futuro
I testi per chi partecipa all’iniziativa dovranno pervenire entro il 22 settembre
Leggimi il futuro è quello che si chiede, un po’ scettici e un po’ ingenuamente speranzosi, a una cartomante, a una zingara che ti prende la mano, a una maga che scruta nella sfera di cristallo, all’ oroscopo … In realtà cercare di fare ipotesi sul futuro è un’ attività che tutti facciamo, è un’ aspirazione tutta umana quella di conoscere cosa ci aspetta. Ma come?
Si fanno progetti, ci si dà obiettivi, si ragiona sul futuro del mondo, si creano utopie … e si leggono libri.
Ma la lettura allunga lo sguardo? Ci rende più capaci di capire? Intanto è stato profetizzato l’ avvento di una società delle immagini ma internet è piena di “testi”.
E poi, come imparare a leggere i segni che ci parlano del futuro? E ancora, quali sono le parole che si associano al futuro: nero, bianco, donna, speranza….
Queste sono le domande che l’associazione dei presidi del libro propone quest’ anno alla riflessione in occasione della quinta festa dei lettori che si terrà il 26 Settembre in tutta Italia. E’ un tema impegnativo ma affascinante. Il presidio di San Giovanni anche quest’ anno partecipa all’ iniziativa con proposte che cercano di affrontare questo tema da più punti di vista, come sarà esplicitato nel programma che si sta definendo.
Non rinuncia però anche questa volta a chiedere aiuto e a coinvolgere tutti coloro che vogliono partecipare a questa festa, lettori e non.
La proposta è quella di descrivere in non più di mezza pagina dattiloscritta la propria idea di futuro. Lo si potrà fare anche attraverso un brevissimo racconto, un apologo, una poesia o, infine, riportando un brano tratto da un libro che si ritiene adatto a parlarci del futuro.
I testi dovranno pervenire entro il 22 settembre ai seguenti indirizzi: presidiosgr@libero.it o a libreria fahrenheit@libero.it
A coloro che parteciperanno con una propria proposta, il 26 settembre verrà consegnato un piccolo omaggio in collaborazione con la Libreria Fahrenheit.