4 dicembre 2007 – Dalle ore 17 in Piazza dei Martiri
Da alcuni anni grazie all’impegno dell’ex minatore Matteo Russo, con la collaborazione di Gennaro Palladino, nella giornata del 4 dicembre viene ricordata e celebrata in maniera ufficiale la Festa di Santa Barbara, protettrice dei minatori.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla cerimonia organizzata per quest’anno che avrà il seguente programma:
- ore 17.00 partenza del corteo da Piazza dei Martiri
- ore 17,15 deposizione della Corona d’Alloro al Monumento dei Caduti della miniera nella villetta di Sant’Onofrio a cui seguiranno vari interventi e testimonianze di parenti dei minatori e le conclusioni del commissario prefettizio Michele Di Bari
- ore 18.00 celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di Sant’Onofrio
L’ex minatore Matteo Russo è autore del libro "Lavoro e cultura nella miniera di San Giovanni Rotondo", una testimonianza importante per la storia della miniera di San Giovanni Rotondo e dei suoi tanti minatori.
Matteo, che ha fatto della miniera la sua ragione di vita, ha regalato al Comune di San Giovanni Rotondo una serie di foto sulla miniera e sulle celebrazioni che lui stesso è riuscito a realizzare in occasione della festa di Santa Barbara.
Nato a San Giovanni il 21 Ottobre 1927, era minatore presso la miniera di bauxite. Vi lavorò fino al 1972 quando si trasferì a
Santa Barbara
Nonostante il padre Dioscuro, la rinchiuse in una torre per impedirlo, Barbara divenne cristiana. Per questo motivo fu denunciata dal prefetto Martiniano durante la persecuzione di Massimiano (III-IV sec.) e imprigionata a Nicomedia. Fu prima percossa con le verghe, quindi torturata col fuoco, subì quindi il taglio delle mammelle e altri tormenti. Infine venne decapitata per mano del padre, che la tradizione vuole incenerito subito dopo da un fulmine. Sempre la tradizione racconta che durante la tortura le verghe con la quale il padre la picchiava si trasformarono in piume di pavone, per cui la santa viene talvolta raffigurata con questo simbolo. È invocata come protettrice contro i fulmini e la morte improvvisa e protettrice degli artificeri, artiglieri, minatori, vigili del fuoco e carpentieri.