Una rappresentanza dell’I.T. “Luigi Di Maggio” all’evento promosso dal Paramento della Legalità Internazionale per il trentennale dalla morte del giudice Falcone
A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, il ricordo di quanto accaduto in quegli anni è ancora vivo ed indelebile nella mente di quanti hanno vissuto quei tragici avvenimenti. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare quanto è accaduto. Ma se vogliamo che anche le generazioni future continuino a fare proprio il motto di Giovanni Falcone, “gli uomini passano, ma le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”, dobbiamo fare in modo che la nostra vita e la nostra esistenza siano improntate a coltivare e diffondere il seme della legalità.
Ed è proprio partendo da questo principio che il prof. Nicolò Mannino ed il dott. Salvatore Sardisco, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del “Parlamento della Legalità Internazionale”, hanno deciso di farsi promotori del “Festival della Legalità e della Gioia”, un grande evento tenutosi a Palermo il 20 e 21 maggio per commemorare l’anniversario dell’uccisione dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e degli uomini delle loro scorte.
All’iniziativa, che prevedeva un programma ricco di eventi e momenti di riflessione nei luoghi simbolo delle stragi, ha fattivamente collaborato anche il prof. Rocco D’Avolio, Dirigente Scolastico dell’I.T. “Luigi Di Maggio”, che, in qualità di Coordinatore Nazionale dei Dirigenti Scolastici che aderiscono al movimento, ha organizzato e favorito la partecipazione dei tantissimi istituti provenienti da varie parti d’Italia.
All’evento di Palermo ha partecipato anche una rappresentanza di alunni e docenti dell’Istituto Tecnico sangiovannese, sede dell’ “Ambasciata dell’Alba”, che, portando in dono agli altri istituti le bandiere della Pace, ha voluto lanciare un messaggio di speranza, sicuri che il buio, prima o poi, dovrà lasciare spazio alla luce di una nuova… ALBA.