La nota integrale inviata al commissario della nuova ASL di Foggia
AL Dott. Donato TROIANO
Commissario ASL di FOGGIA
Al Dott. Federico IUPPA
Sub-Commissario per la Ex Asl FG/1
SAN SEVERO
E p.c. Al Dott. Alberto TEDESCO
Assessore Regionale alle politiche della Salute
Via Caduti di tutte le Guerre
BARI
Oggetto: Richiesta di verifica della legittimità delle deliberazioni adottate tra il 19 e 29 Dicembre 2006.
Desidero anzitutto formulare a nome della FIALS i migliori auguri di buon lavoro, con l’auspicio di avere finalmente una controparte pubblica impegnata a dare risposte concrete ai reali bisogni dei cittadini in materia sanitaria nonché a stabilire corretti rapporti con le Organizzazioni sindacali, che pure nella naturale distinzione dei rispettivi ruoli, non mancheranno di dare la loro fattiva collaborazione, e in particolare da parte della FIALS, uno dei sindacati più rappresentativi della nostra provincia.
Devo purtroppo far presente che finora, nonostante ripetute sollecitazioni ( v. ultima richiesta del 19/9/2006 prot. N. 11863 che si allega ) le relazioni sindacali con la Direzione della disciolta ASL FG.1 sono state quasi inesistenti e ne è ulteriore prova le decine di atti deliberativi adottati in tutta fretta tra il 19 e 29 Dicembre 2006 che denotano una assoluta discrezionalità che in molti casi prefigura non un’attenta amministrazione della cosa e del denaro pubblici, ma piuttosto scelte rivolte a soddisfare interessi di singoli o peggio di clientele con grave danno per le non floride casse dell’Azienda e in assoluto contrasto con le politiche di risanamento e di razionalizzazione della spesa sanitaria volute dalla Regione.
E infatti le delibere di cui farò cenno sono state assunte in periodo a dir poco sospetto e cioè quando già la Giunta Regionale aveva ampiamente e pubblicamente annunciato la manovra sulla sanità con il dimezzamento delle ASL e ciò nonostante la Direzione Generale in spregio alle più elementari regole della buona amministrazione e con disprezzo delle norme contrattuali ha proceduto a scelte assolutamente non urgenti ad assunzioni , istituzione di nuovi incarichi dirigenziali, a passaggi di livello economico lasciando eredità alla nuova Azienda un’insopportabile peso economico.
E valgano alcuni esempi :
– Delibera n.1006 del21.12.2006 con la quale è stata istituita una nuova struttura “ Informazione sanitaria ed educazione alla salute” con relativo affidamento di incarico dirigenziale. Detta Struttura tanto nuova quanto inutile è stata istituita senza alcuna obbligatoria consultazione con le OO.SS;
– Delibera n.1035 del 22.12.2006 “ Istituzione della struttura semplice “ analisi per la prevenzione dei rischi di lavoro, e conferimento incarico;
– Delibera n.1020 del 21.12.2006 “ Direzione delle attività di Igiene degli alimenti e della nutrizione”.
Per ambedue valgono le considerazioni espresse nella precedente delibera n. 1006/2006;
– delibera n. 1018 “ Attività di interpretazione sanitaria e sociale ai sensi dell’art 15- septies D .Leg.vo 502/92.
– La delibera al di là della pomposità dell’oggetto serve solo a mascherare l’affidamento di incarico di responsabile di struttura complessa ad un medico con la corresponsione di oltre 90.000 euro annui;
– Delibere n.1007 e n.1008 del21.12.2006: Passaggi dal ruolo tecnico a ruolo amministrativo, sulla base di un’arbitraria equipollenza tra la laurea in Sociologia a quella in Economia e Commercio;
– Delibera n.1028 del 21.12.2006 :” Area della Dirigenza SPTA”. Con questo atto, a pochi giorni della soppressione della ASL, sono stati attribuiti nuovi incarichi di alta dirigenza, senza la prescritta informazione o consultazione sindacale;
– Delibera n.990 del 20.12.2006 : è stato istituito il Servizio Infermieristico con incarico dirigenziale triennale, valgono le stesse considerazioni espresse sulla precedente delibera;
– Delibere n.1027 del 21.12.2006 e n. 1034 del 22.12.2006 sono stati riconosciuti passaggi nel livello economico Ds ad oltre16 collaboratori professionali sanitari ( che si aggiungono a 15 precedenti ) ad altri già appartenenti alla categoria D sulla base di documentazione dubbia, che varrebbe la pena di verificare;
– Delibera n.1030 del 21.12.2006: è stata costituita la commissione esaminatrice del concorso per la copertura di 98 posti di infermiere;
Il nominativo designato dal Direttore generale è chiaramente incompatibile a causa della sua concomitante carica sindacale ( è componente della RSU ).
Delibera n.1040 del 29.12.2006 : la delibera è stata proposta e firmata da un dirigente amministrativo che da un mese non era più dipendente della ASL essendo stato collocato in quiescenza.
Delibera n.1022 del 21.12.2006 di ennesimo conferimento incarico di Dirigente medico di Struttura complessa non prevista dal piano aziendale e quindi del tutto arbitraria sia dal punto di vista del merito di legittimità
Delibera n.1012 del 21.12.2006 “ Autorizzazione all’Agenzia per il lavoro alla fornitura di lavoro temporaneo di unità di personale”.
Con un solo colpo e a pochi giorni dallo scioglimento dell’Azienda , si è provveduto all’assunzione di ben 28 unità alcune delle quali assolutamente superflue con un costo complessivo gravosissimo per l’Ente pubblico. E’ notorio che le assunzioni sono state effettuate da scelte clientelari/famigliari : è sufficiente controllare il grado di parentela dei prescelti con alti dirigenti della ASL.
A fronte di questi casi di eclatante sperpero di denaro pubblico,vi sono tanti lavoratori che sono rimasti penalizzati dalla chiusura della Direzione generale alle loro legittime aspettative quali:
1) il mancato scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni già espletati che avrebbe dato il giusto riconoscimento a coloro che da anni svolgono mansioni superiori.
2) La mancata selezione interna per i passaggi alla categoria C ( Infermieri generici e psichiatrici , autisti ecc.): bastava nominare la Commissione esaminatrice , come questo Sindacato aveva chiesto fortemente dal mese di settembre.
Per tutte queste ragioni, si chiede che venga effettuata una verifica attenta e ponderata degli atti deliberativi sopra elencati, tenendo conto delle accennate violazioni delle norme contrattuali che impongono l’obbligo e/o della consultazione delle Organizzazioni sindacali in molte delle materie oggetto delle suddette delibere, il cui inadempimento ne vizia la legittimità.
Resto in attesa di conoscere le determinazioni che saranno adottate.
Distinti saluti.
16 gennaio 2007
Il Vice-segretario Prov.le
– Michele CAPPUCCI –