Il cantiere infinito: viaggio tra lacune progettuali e costi al rialzo della “Grande Opera nostrana”
Abbiamo attraversato la pancia di San Giovanni Rotondo, il traforo, la galleria idraulica principale della città.
Ci siamo incamminati tra terra e sassi per capire e avere chiarimenti sul burrascoso progetto di fogna bianca e mitigazione del rischio idraulico.
Abbiamo attraversato carte, progetti, delibere, determine, analizzato i fatti e raccolto testimonianze.
La sensazione che si ha è quella di un’opera mastodontica che ha bisogno di ulteriori lavori e prescrizioni di messa in sicurezza e che forse questa città è destinata ad allagarsi ancora per molto tempo.
Il rallentamento dei lavori pone interrogativi che meritano risposte ai tanti cittadini ed una città che lotta da sempre contro gli allagamenti ed alluvioni come quella del settembre 2009, dove abitazioni ed attività commerciali subirono danni importanti, meritano risposte ed interventi immediati per prevenire danni irreparabili per la città di San Giovanni Rotondo.