“Gli Angeli di Padre Pio” al servizio dei feriti di guerra dell’Ucraina
A Febbraio scorso, una delegazione della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, formata dalla Direzione Esecutiva: dr. Nicola D’Andrea, dr. Giacomo F. Forte, dr.ssa Serena Filoni e dr.ssa Libera Giardino, andò in missione in Ucraina per offrire i propri servizi, in partnership con l’officina ortopedica “Corpora” di Gricignano d’Aversa, ai feriti di guerra dell’ultimo conflitto.
La delegazione fu ricevuta dall’Ambasciatore Italiano a Kiev dr. Fabrizio Romano e dalla dr.ssa Marazzini che sottolinearono l’importanza della missione a favore di quel popolo dilaniato dalla guerra. Le stessa parole furono usate in occasione della Tavola Rotonda organizzata dalla Dott.ssa Alla Romashko, Segretario Territoriale della Camera Italia per i Balcani, Organizzazione Istituzionale rappresentata dal Presidente Dr. Paolo Di Lullo, che ha curato e coordinato il progetto denominato “La Vita senza limiti”.
Alla Tavola Rotonda parteciparono numerosi ed illustri personaggi del mondo accademico ed Istituzionale nonché delle strutture sanitarie pubbliche e private ucraine, Associazioni di Volontariato e dell’utenza.
Inutile sottolineare l’importanza determinante dell’esperienza fatta dalla Fondazione lo scorso anno, e per circa sette mesi, in occasione del ricovero presso “Gli Angeli di Padre Pio” degli amputati, feriti di guerra della Libia. Un’esperienza umana e professionale indimenticabile che oggi verrà messa al servizio dei feriti di guerra ucraini in perfetta sintonia con la mission della Fondazione ma anche della sua Governance rappresentata dalla Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini.
Portare carità e speranza anche lì dove le armi si sostituiscono al dialogo, l’odio prevale sull’amore, la vita umana perde il giusto valore.
Ancora oggi in Ucraina arrivano ragazzi dal fronte, o quello che resta di loro, tra la disperazione delle madri che piangono i loro figli a contatto con gli orrori della guerra e la sensazione di impotenza del resto del mondo: migliaia di morti; un numero imprecisato di feriti e di dispersi. Un conflitto in piena regola le cui avvisaglie risalgano a due anni fa in occasione della “rivoluzione” dei ragazzi ucraini massacrati in piazza Maidan che oggi tutti piangono deponendo fiori su sagome disegnate che nessuna pioggia potrà più cancellare.
La guerra è triste, la guerra è disastro, disperazione, morte, odio.
Dal 24 agosto, la Fondazione unitamente all’Officina Ortopedica “Corpora” ha iniziato a ri-abilitare e assistere questi ragazzi, questi figli che vivono gli orrori di una guerra che avrebbero dovuto rivivere solo sui libri di storia e invece eccola qui, più reale che mai, più vicina che mai, più aggressiva di sempre.
Al momento sono in tre ma, ovviamente, se ne aspettano altri e per ognuno di loro è stata creata una protesi mioelettrica, preparati i monconi ed erogato il training per utilizzarle al meglio. Il tutto perché questi ragazzi possano ritornare ad una vita normale per quanto normale si possa definire la vita di chi ha vissuto gli orrori di una guerra.
Questo è stato possibile soprattutto grazie all’interessamento del Governo Ucraino che non ha mai abbandonato i propri figli e che, con notevoli sacrifici, sta cercando di fare il possibile per gli eroi che hanno offerto la propria vita per difendere la loro Patria. Infatti, la Fondazione e l’Officina Ortopedica “Corpora” possono contare sui fondi statali messi a disposizione dallo Stato Ucraino propria per questa emergenza impegnandosi però a praticare prezzi competitivissimi che coprono soltanto i costi vivi del progetto: si spera anche nell’aiuto della gente comune.
La Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, comunque, anche in questo caso sta facendo la sua parte e continuerà a farla, con i suoi 500 eccellenti professionisti sanitari e non, con le sue tecnologie all’avanguardia, con il cuore e con una mission stampata nel proprio DNA nel segno di San Pio da Pietrelcina e San Francesco d’Assisi e, per questo, fortemente voluta dai Frati Minori Cappuccini: sollevare la sofferenza dei più deboli e dei bisognosi.
Martedì 1 settembre alle ore 12.00 presso il presidio “Gli Angeli di Padre Pio” in Viale Padre Pio, 24 a San Giovanni Rotondo (FG) si terrà una conferenza stampa, dedicata a questo progetto, a cui parteciperà s.e. signor Yevhen Perelygin (ambasciatore straordinario e plenipotenziario d’ucraina nella repubblica italiana); colonnello Oleksandr Vereschak (addetto per la difesa, la marina e l’aeronautica presso l’ambasciata d’ucraina in Italia); proto presbitero Anatoliy Grytskiv, responsabile chiesa ortodossa e il presidente della camera Italia per i Balcani dott. Paolo Di Lullo oltre ad alcuni media ucraini.
Per l’importante occasione sono stati invitati il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e varie personalità politiche regionali e locali oltre, ovviamente, gli organi d’informazione locali e regionali.
Sulla pagina facebook e sul sito della Fondazione si potrà seguire passo dopo passo l’evoluzione ri-abilitativa dei ragazzi, aiutare questa missione umanitaria ed offrire la stessa opportunità ad altri ragazzi ucraini.