a) Provvedimenti in materia di formazione professionale;
b) Indirizzi in materia di istruzione e formazione tecnica superiore.
Con il provvedimento in materia di Formazione Professionale, la Provincia chiede alla Regione Puglia che la delega conferita in materia di Formazione Professionale, oltre ai fondi FSE, sia estesa a tutti i fondi comunitari gestiti dalla Regione, in modo da poter inserire anche il settore Agricolo nella formazione professionale.
Con l’approvazione di questa delibera viene centrato Il principale obiettivo del Piano del Lavoro Provinciale, che è appunto favorire l’integrazione fra le politiche per lo sviluppo del territorio, le politiche del lavoro e le politiche della formazione.
Lo sviluppo del territorio passa inevitabilmente attraverso la formazione professionale, così anche per il settore agricolo, che resta uno dei più importanti settori della Capitanata ancora oggi, è necessario formare gli operatori.
Per troppi decenni abbiamo trascurato l’Agricoltura, che è un settore vitale della nostra Provincia.
Se la Capitanata vuole rialzarsi dal punto di vista economico, occupazionale e sociale, deve investire nell’Agricoltura e noi Amministratori abbiamo l’obbligo di riprendere un confronto collaborativo con la categoria degli Agricoltori.
Questo è stato lo spirito che ha animato la Provincia di Foggia e la Regione Puglia e ha spinto l’assessore Leonardo Lallo della Provincia e l’assessore Elena Gentile a unirsi per programmare insieme.
La Provincia per il settore Agricoltura, al fine di migliorare la competitività del comparto ritiene fondamentale intervenire sul capitale umano con azioni formative destinate agli occupati nel settore e ai giovani in cerca di occupazione.
L’esigenza di formazione è estesa a profili che, nell’ambito dell’obbiettivo del miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali, possano garantire la dotazione dei servizi collettivi e la diversificazione delle attività rurali, infine la Provincia chiede il sostegno alle iniziative imprenditoriali dell’intera filiera agroalimentare anche nell’ottica di favorire la capacità di internazionalizzazione.
Le figure da formare sono le seguenti:
a) Tecnico superiore delle produzioni animali;
b) Tecnico superiore della trasformazione dei prodotti agroindustriali;
c) Tecnico superiore della commercializzazione dei prodotti agroindustriali.
Anche per San Giovanni Rotondo, che ha nel campo Agricolo una importantissima categoria di operatori, questo progetto risulterà determinante per la crescita economica e sociale.
Gaetano Cusenza, consigliere Provinciale