E’ scomparso a 90 anni il primo primario di Pediatria dell’Ospedale
“Da quando ho conosciuto il Padre, l’appuntamento era fisso ogni sera in Convento. Per Padre Pio quella pausa di ristoro sotto il pergolato dell’orto, seduto sulla sua poltrona di vimini, alla ricerca di ogni refolo di vento che mitigasse l’arsura estiva, era il momento più atteso”.
Con queste parole, da cui si evince chiaramente l’amore filiale verso Padre Pio, il prof. Francesco Lotti racconta la sua vita a San Giovanni Rotondo, ma soprattutto il suo devoto rapporto con Padre Pio.
Il prof. Francesco Lotti era nato a Bologna il 7 ottobre 1923.
Arrivò a San Giovanni Rotondo al termine della seconda grande guerra. Era ufficiale militare, ma dopo aver conosciuto Padre Pio e seguito le sue indicazioni divenne medico.
Racconta lo stesso prof. Lotti: “Quando Padre Pio aveva un suo piano in testa era inutile parlare. Così su suo suggerimento e con la sua protezione studiai medicina. Anche nella scelta della specializzazione, le cose andarono alla stesso modo”.
Continua il Professore: “Un giorno il Padre mi chiamò e disse: Che stai facendo a Bologna?” Risposi: “Sto frequentando il reparto di chirurgia. Penso di avere una certa predisposizione ….Non mi lasciò finire e con il tono che usava nei momenti decisionali intervenne: Il chirurgo l’ho già, tu devi occuparti dei bambini”.
“Il chirurgo l’aveva già – commentava Lotti -. E mancavano ancora sette anni all’apertura dell’Ospedale“. Eravamo nel 1949. Così dal 5 maggio 1956, data dell’apertura della Casa Sollievo della Sofferenza, fino alla pensione Lotti non lasciò mai il nostro Ospedale.
Il Professore, primario della Pediatria, divenne subito un punto di riferimento dell’intero territorio. Per una visita dal Professore venivano da varie città del Mezzogiorno.
Qualche settimana fa, ero insieme all’ing. Corrado Lotti, figlio del Professore, ed incontrammo l’Assessore Regionale alla Sanità Elena Gentile, che professionalmente è una Pediatra, quando l’Assessore sentì che Corrado era il figlio del Professore, con soddisfazione iniziò a raccontare: “Quanti bambini ho dovuto accompagnare dall’Ospedale di Cerignola presso la Casa Sollievo della Sofferenza per sottoporli al decisivo consulto del prof. Lotti”.
Il prof. Lotti, prima ancora di essere medico, ha collaborato con Padre Pio per la costruzione dell’Ospedale.
Egli stesso raccontava: “Padre Pio da tempo aveva in mente il terreno dove far sorgere il suo Ospedale. Nel 1946 su quel terreno, ci fu uno studio di esperti venuti da Roma, i quali bocciarono la proposta del Padre, che sentendo l’esito, pianse di dolore. Ma non si scoraggiò. Mi mandò a Pescara dall’ingegnere Candelori che confermò la tesi di Padre Pio e ci diede anche un progetto di Ospedale”.
Inoltre Francesco Lotti non era estraneo agli avvenimenti culturali, economici, sociali e politici della città.
Di frequente teneva seminari e conferenze nell’Istituto Magistrale di San Giovanni Rotondo. Spesso partecipava ad incontri organizzati da varie associazioni culturali. Era profondamente legato alle sorti sociali e politiche della nostra città.
Lo ricordo il 29 maggio 1989, giorno dei risultati dell’elezioni amministrative. Venne personalmente nella sede della Democrazia Cristiana, attorniato da alcuni dei suoi figli. Si informò sull’esito dell’elezioni. Avendo saputo che ero stato eletto all’età di 27 anni, mi fece chiamare e mi apostrofò con queste parole: “Sei giovane, ma ricordati che sei stato eletto nella Città di Padre Pio”.
Francesco Lotti si è spento all’età di 91 anni.
Lascia un ricordo indelebile nella nostra comunità.
Oggi la sua figura continuerà a vivere in tutto quello che ha donato come padre, medico e cittadino e nella presenza, nella nostra Città, dei suoi nove meravigliosi e apprezzati figli.
Gaetano Cusenza
(foto: Archivio CSS)
Raffaele Augello
Condoglianze vivissime alla Famiglia Lotti per la perdita di un carissimo figlio spirituale di Padre Pio !
Raffaele Augello