Violenze e risse: sigilli per 20 giorni
Un circolo privato è stato chiuso temporaneamente dai Carabinieri nella città di San Pio per motivi di ordine e sicurezza a seguito di una ordinanza emessa dal questore di Foggia.
Il circolo ricreativo, nel giugno scorso, è stato teatro di una violenta rissa che ha coinvolto alcune persone. Grazie alle immagini della video-sorveglianza del locale, acquisite dai Carabinieri, si è accertato che quattro uomini avevano picchiato con bottiglie, bicchieri ed una sedia, uno degli avventori. Durante i diversi controlli, è emersa la frequentazione da parte di molte persone, per lo più stranieri, alcuni dei quali con precedenti penali, dediti al consumo e all’abuso di alcolici.
L’aggredito, a seguito delle ferite riportate, era stato curato al Pronto Soccorso, ottenendo una prognosi di otto giorni, mentre i quattro aggressori erano stati denunciati in stato di libertà per il reato di rissa aggravata e lesioni personali aggravate.
A seguito di un ulteriore controllo di carabinieri e polizia municipale, eseguito nei primi giorni di ottobre e scaturito dalle urla che provenivano dall’interno del circolo, è stata constatata la presenza di persone, alcune delle quali non iscritti nel registro dei soci, che al momento dell’identificazione si mostravano insofferenti della presenza delle forze dell’ordine, assumendo infatti atteggiamenti minatori e provocatori nei confronti dei militari.
Il questore di Foggia, per la gravità dei fatti segnalati, ha disposto la chiusura immediata del circolo per 20 giorni. In particolare, l’autorità provinciale di pubblica sicurezza ha stigmatizzato che l’attività ricreativa condotta dalla titolare dell’associazione, oltre ad essere un luogo di aggregazione di persone ad elevata pericolosità sociale, costituisce anche una seria minaccia per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.