Ingenti i danni alla struttura
Anche nei giorni di festa purtroppo siamo costretti a documentarvi episodi di vandalismo e criminalità. Un fatto incredibile nonchè vergognoso è accaduto nella notte tra sabato e domenica. Ignoti si sono introdotti nei locali adibiti a magazzino del banco alimentare gestito dalla Misericordia Onlus di San Giovanni Rotondo. I locali si trovano all’interno della struttura del parcheggio di Pozzo Cavo, gli ex uffici dell’AIPA per intenderci.
I vandali oltre a portare via ingenti quantitativi di merci (tonno, carne in scatola, pasta, caffè, zucchero, marmellate e olio) si sono divertiti a distruggere letteralmente i locali: porte divelte dai muri, divisori sventrati, infissi rotti, e servizi igienici danneggiati. I danni sono ingenti: circa 2.000 euro di materiale alimentare trafugato e circa 8.000 euro per i danneggiamenti alla struttura. Inoltre è stato portato via un personal computer contenente tutti i dati della contabilità dell’associazione.
Non si tratta di un gesto dovuto alla fame e alla povertà. Chi ha fame non ha bisogno di distruggere porte e muri. Chi ha agito conosceva benissimo il posto in quanto è entrato dal retro, eludendo le telecamere di videosorveglianza. Momentaneamente la sede del magazzino verrà traslocata in viale Cappuccini, nei locali dell’ex Gema, in attesa che il Comune provveda al ripristino della funzionalità dei locali.
Profondamente scossi i membri della Misericordia: “La povertà è una cosa, la violenza è un altra – ci dici il vice presidente e legale rappresentante dell’associazione Lazzaro Andrea Savino -. La nostra intimità della vita associativa è stata violata da vandali senza scrupoli, è una parte di noi che ci è stata sottratta. Non parliamo solo di beni materiali ma di qualcosa di più. E’ un trauma che lascerà tracce indelebili nelle nostre memorie, una perdita di sicurezza e di fiducia che nessun antifurto e nessuna assicurazione potrà esorcizzare. La vita tuttavia continua, dopo l’inverno c’è sempre la primavera. Ripartiremo più forti di prima per aiutare chi veramente ha bisogno del nostro sostegno“.