Intervista esclusiva al capogruppo della neonata formazione consiliare
Continua a protrarsi la crisi politica della maggioranza guidata dal sindaco Michele Crisetti: il bandolo della matassa è lungi dall’esser sciolto mentre la città è ormai da mesi ostaggio dell’immobilismo politico.
Abbiamo ascoltato in esclusiva il parere di Domenico Gemma capogruppo consiliare del neonato Gruppo Misto composto altresì dai consiglieri Antonio Pio Cappucci, Lucia Mischitelli e Mauro Ciavarella.
Una breve chiacchierata sulla situazione politica in cui versa il nostro Comune alla luce delle ultime vicissitudini.
Consigliere Gemma, cosa vi ha portato a creare questo nuovo gruppo consiliare?
“Le motivazioni che ci hanno portato alla creazione di questo gruppo sono da rinvenire all’inizio di questa consiliatura e all’indomani della formazione della giunta comunale agli ordini del Sindaco Michele Crisetti. Infatti sia il sottoscritto che gli altri attuali componenti del Gruppo Misto hanno accettato, pur non condividendole a pieno, le scelte fatte dal Sindaco. Tuttavia pur di far decollare l’allora neo eletta amministrazione, almeno per quanto riguarda l’allora mio gruppo di appartenenza SGR Popolare, si erano trovate delle intese di equilibrio che oggi sono venute meno. Inoltre il tempo trascorso, ha evidenziato il mancato coinvolgimento degli stessi assessori nominati e ha prodotto un totale scollamento tra l’organo di Giunta e noi consiglieri comunali. Ecco, forse sia la scarsa considerazione sia la voglia di poter dire la nostra, non essendo ascoltati, ci ha fatto incontrare e soprattutto ci ha uniti anche in una ottica futura di condivisione politica oltre che essere in piena sintonia dal lato umano”.
La domanda è d’obbligo, viste anche le ultime sedute consiliari andate deserte: a che punto è la crisi politica?
“Senza nasconderci devo dire che la crisi si protrae da almeno quattro mesi. Purtroppo abbiamo cercato di portare le diverse discussioni politiche all’interno delle riunioni di maggioranza, spesso senza alcuna risposta. Ciò nonostante abbiamo sempre, per onorare il mandato ricevuto, acconsentito e abbassato i toni politici non facendo mai mancare il giusto contributo su questioni non condivise e soprattutto non discusse. Tante volte siamo andati in consiglio comunale e abbiamo votato per spirito di appartenenza, delibere delle quali non siamo stati mai preventivamente informati Riteniamo che non si possa più tollerare questo modo di amministrare e a tal fine nel documento del 18.09.2021 abbiamo voluto rendere note le nostre opinioni elencando i diversi settori nei quali si evincono i ritardi nella programmazione, gestione e risoluzione degli stessi, soprattutto tenendo conto che siamo già a metà mandato.
Addirittura abbiamo notato che anche in questo periodo, e in ultimo in occasione del consiglio comunale del 02.11.2021, a proposito della variazione di bilancio iscritta all’ordine del giorno sono state inserite nella stessa aspetti mai discussi e tantomeno portati alla conoscenza dei gruppi consiliari consolidando una prassi politica che da sempre ha contraddistinto questa amministrazione.
Il Gruppo Misto non si sottrae alle proprie responsabilità finalizzate alla discussione, alla proposizione e votazione, di argomenti di comprovato interesse pubblico per la città, ma non per questo rinuncerà ad esercitare a pieno le prerogative che per legge sono assegnate ai consiglieri comunali.
Negli ultimi giorni sono circolate insistenti voci di un possibile allargamento della maggioranza a qualche elemento della minoranza. Ci conferma tali indiscrezioni?
“Non mi risultano vere tali voci, ma tuttavia conoscendo la storia politica del Sindaco Michele Crisetti, veterano del consiglio comunale, e primo oppositore in passato, con ferme condanne nei confronti di coloro i quali con camaleontiche azioni hanno dismesso la casacca di oppositori e sono passati in maggioranza, penso che difficilmente potrà accettare simili compromessi. Tuttavia in politica tutto è possibile e non bisogna escludere nulla. Andando a ripercorrere le precedenti amministrazioni la storia ci insegna che aggiustamenti in corso d’opera non sempre hanno portato i benefici sperati”.
A questo punto, ci sono margini di una ricomposizione dell’originaria maggioranza politica?
“Personalmente ma anche come portavoce degli altri consiglieri, non ci sentiamo fuori da questa maggioranza, tutti abbiamo contribuito ad una importante vittoria elettorale nel 2019. È tangibile che ci sono dei problemi che abbiamo abbondantemente evidenziato, ed è compito del Sindaco Crisetti trovare un non difficile equilibrio e soprattutto attenzionare gli importanti argomenti suggeriti e forniti. Occorre a mio avviso ripristinare il rispetto della figura del consigliere comunale che deve essere portatore di interessi diffusi della cittadinanza, bisogna concertare e non imporre le scelte e le decisioni politiche attraverso il confronto e le discussioni. È necessario garantire una adeguata proporzionalità delle attuali rappresentanze politiche negli organi di governo, ripristinando così un equilibrio di cui il Sindaco deve essere garante.
Noi come Gruppo Misto ed io personalmente smentiamo categoricamente ogni illazione o pettegolezzo che circola ormai da tempo in città, su presunti nostri veti riguardanti altrui gruppi politici, noi vogliamo parlare e confrontarci sui programmi, e tuttavia chiediamo altrettanto rispetto.
Ribadisco che non ci devono essere fughe in avanti di chi magari si sente più furbo degli altri, e soprattutto occorrerebbe che qualche componente di questa maggioranza, facesse uno sforzo di memoria, ricordandosi del giugno 2019, di chi pur di non ostacolare la nascita dell’amministrazione, ha fatto passi indietro in nome di uno spiccato senso di responsabilità”.