Un gran numero di cittadini, soprattutto giovani, ha aderito alla giornata ecologica organizzata da Terra Libera a San Giovanni Rotondo
Si è svolta domenica 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’iniziativa “Getta l’indifferenza” promossa dal Comitato Terra Libera per coinvolgere attivamente la cittadinanza e le nuove generazioni attorno ad un problema che riguarda tutti: il disastro ecologico delle discariche abusive.
Pneumatici (alcuni anche di grosse dimensioni), rottami, residui di materiale edilizio, sanitari bagno, sedie in plastica, mobili, il già famoso divano rosso, televisori, bottiglie in vetro e in plastica, cassette per la frutta… tutto disseminato in ogni dove tra la vegetazione. Quanto squallore!
Le foto-ricordo della giornata sono un pugno nello stomaco ed evidenziano quanto sia grave il danno ambientale causato dai comportamenti di alcuni cittadini incivili a danno di tutta la comunità; allo stesso tempo sottolineano la coscienza ambientale dei giovani e l’importanza di queste iniziative per innescare un processo di rispetto del territorio in chi è ancora restio a recepire che è necessario un cambiamento radicale per garantire alle giovani generazioni un futuro migliore.
Esemplare e coinvolgente l’impegno di ragazze e ragazzi che, senza alcun tornaconto, si sono rimboccati le maniche e hanno deciso di lanciare un messaggio di solidarietà verso la propria terra. Sono stati più di settanta, infatti, i cittadini che hanno deciso di armarsi con guanti, pinze, mascherine e buste per contribuire alla bonifica di alcune discariche abusive in zona Pozzo Cavo, a San Giovanni Rotondo. Numeri importanti per una giornata ecologica organizzata interamente dal basso e a budget zero, grazie anche allo sforzo comunicativo dei giovani fondatori del comitato cittadino.
Numerosissima la presenza di giovani che, forse più di tanti adulti, hanno davvero compreso il pericolo del problema ambientale e le disastrose conseguenze a cui tutti andremo in contro se a vincere, alla fine, sarà davvero l’indifferenza. Giovani dunque desiderosi di fare qualcosa per il proprio territorio e per nulla spaventati dal dover dedicare la propria mattinata alla raccolta di rifiuti abbandonati, consapevoli che gesti come questo contribuiscono a creare un futuro migliore.
Importante la partecipazione e il sostegno delle associazioni Biblion, Polisportiva Eppe Merla, Vab Puglia, Croce Rossa e Legambiente lo Sperone che hanno dato il loro fondamentale contributo in termini di volontari, supporto e attrezzatura, mentre il Comune di San Giovanni Rotondo ha patrocinato l’iniziativa e donato un contributo economico dedicato all’acquisto di scorte alimentari per i volontari impegnati nella giornata ecologica.
Il Comitato Terra Libera registra dunque la buona riuscita di questo primo evento sia in termini di partecipazione che di risultati (più di 1 tonnellata di rifiuti raccolti), e i ragazzi che hanno promosso e aderito al progetto sono già a lavoro per realizzare numerose iniziative nei mesi di giugno e luglio. Insomma, esiste la consapevolezza che c’è tantissimo da fare e che il percorso sarà tortuoso, ma vi è anche la certezza che la determinazione e la passione per raggiungere l’obiettivo non verranno mai a mancare.