Sotto osservazione le attività gestite da cittadini cinesi
Come ogni Natale che si rispetti la Polizia Locale di San Giovanni Rotondo ha intensificato i controlli relativi alla vendita di prodotti non in regola con le norme comunitarie che possono rappresentare un pericolo per la salute dei consumatori.
Nel corso di mirati servizi il personale del Comando di San Giovanni rotondo, ha rinvenuto all’interno di quattro attività commerciali gestite da cittadini di nazionalità cinese, giocattoli e dispositivi elettrici privi del marchio CE o comunque non conformi e privi delle avvertenze.
In particolare sono stati sottoposti a sequestro 225 giocattoli di vario genere, 137 dispositivi elettrici come caricabatterie per telefonini, luci e addobbi natalizi e altro materiale elettrico pericoloso.
A carico dei commercianti sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 20mila euro.
“Da anni consigliamo – riferisce il comandante della P.L Antonio Acquaviva – ai cittadini di acquistare le decorazioni natalizie, i giocattoli e altri oggetti solo dopo aver attentamente visionato le confezioni ove sull’etichetta si dovranno rilevare: le istruzioni in italiano, il nominativo e/o ragione sociale e/o il marchio, nonché l’indirizzo del fabbricante o del responsabile dell’immissione sul mercato, le precauzioni d’uso per la manutenzione e per il montaggio, la presenza del marchio CE. In relazione a quest’ultima si precisa che questo simbolo si presta ormai a facili imitazioni. Peraltro, la sua presenza senza le indicazioni sopraelencate non è sufficiente per essere sinonimo di conformità. Nella versione cinese, il marchio CE significa “China Export” e viene apposto sui prodotti cinesi destinati all’esportazione. Tale marchio differisce da quello CE (Conformità Europea) per un minore spazio tra le lettere. Da ultimo, – conclude – si consiglia di diffidare dall’acquisto di simili oggetti quando il prezzo di vendita è di pochi euro. Poiché trattasi di interventi a garanzia della salute dei cittadini e in particolare dei bambini, i servizi di verifica e contrasto proseguiranno in futuro”.