San Giovanni Rotondo…cosa fa?
La tradizione vuole che nel giorno del 23 aprile i librai della Catalogna regalino una rosa per ogni libro venduto…le strade di Barcellona si vestono di libri e fiori in occasione di quella che ormai da anni è istituita come La Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d’Autore.
Nata nel 1996 per volere dell’Unesco, viene scelta la data del 23 aprile come omaggio a quelli che senza dubbio sono stati tra i più grandi poeti e letterati di tutti i tempi, è in questa giornata che infatti ricorre l’anniversario di morte di Inca Garcilaso de la Vega (1539 – 1616), Miguel de Cervantes (1547 – 1616) e l’immortale Willliam Shakespeare (1564 – 1616).
Ogni anno in occasione di questa ricorrenza l’Unesco insieme alle Organizzazioni Internazionali rappresentanti dei principali settori del libro, biblioteche, editori e librai, scelgono la “capitale mondiale del libro”. Quest’anno Atene cede il passo alla città di Port Harcourt in Nigeria “a causa della qualità del suo programma, in particolare la sua attenzione ai giovani e l’impatto che avranno i libri, la lettura, la scrittura e la pubblicazione sul miglioramento del tasso di alfabetizzazione della Nigeria”.
Oltre a voler essere un tributo alla lettura e ai libri, la Giornata è un invito rivolto a tutti, ma in modo particolare ai giovani, a riscoprire il piacere di avere un libro tra le mani e fare proprio l’insegnamento che ogni pagina riesce a regalare.
Tanti gli eventi, i flash-mob e le iniziative di ogni genere che si susseguono in questa giornata a livello nazionale e internazionale, manifestazioni che mirano a coinvolgere tutti i settori che ruotano intorno la carta stampata: biblioteche, autori, editori, insegnanti, istituzioni pubbliche o private.
In Italia la Giornata Internazionale del Libro è occasione per dare il via al Maggio dei Libri, campagna nazionale del Ministero per i Beni culturali che ha l’obiettivo di valorizzare la lettura dal punto di vista sociale come strumento principale della crescita personale, culturale e civile dell’individuo.
Curiosa l’iniziativa che arriva invece dall’estero: la notte tra il 22 e 23 aprile in occasione della World Book Night lettori e volontari inglesi e americani (ricordiamo che oggi ricorre anche la giornata internazionale della lingua inglese) hanno donato migliaia di libri a coloro i quali non leggono o non posseggono libri.
Sarebbe stato bello poter scrivere anche degli eventi organizzati dalle istituzioni locali in occasione di questa Giornata, ma per quanto abbiamo cercato non c’è stata l’ombra di un libro!
Così tanto smart così poco international!