Installato l’albero dell’inclusione in Piazza don Bosco
In occasione della giornata mondiale delle persone con disabilità che si celebra oggi 3 dicembre, l’associazione “Il Mondo che vorrei” in collaborazione con il comune di San Giovanni Rotondo, le scuole cittadine, associazioni di volontariato, centri di riabilitazione e parrocchie, ha allestito “l’albero dell’inclusione” con gli addobbi realizzati interamente dai ragazzi diversamente abili insieme ai ragazzi delle scuole.
“L’obiettivo – spiega il presidente dell’associazione Mario Riontino – è quello di cogliere l’occasione dell’allestimento di un albero di Natale per parlare di disabilità e sensibilizzare i ragazzi delle scuole su questo argomento. Il tema di quest’anno sarà l’UNICITÀ di ognuno di noi. La vera sfida è proprio quella di percepirsi speciali nella propria unicità con le proprie debolezze e i propri punti di forza, questa consapevolezza ci porterà ad accettare gli altri per come sono”.
La manifestazione si è svolta questa mattina in Piazza Don Bosco con i ragazzi delle scuole che hanno posizionato sull’albero gli addobbi natalizi realizzati. Alcuni rappresentanti mondo scolastico, presidi e professori, sono intervenuti sul tema dell’unicità di ognuno di noi.
L’evento è stato allietato dalla distribuzione di dolci preparati dai ragazzi dell’associazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Michele Lecce’.
Questo pomeriggio a partire dalle 17.30 ci sarà l’accensione delle luci dell’albero e della stella di Natale luminosa realizzata dai ragazzi dell ISIS ‘Luigi Di Maggio’.
Allieteranno l’evento con dei brani musicali dal vivo i ragazzi dell’associazione con gli studenti del liceo Musicale “Maria Immacolata”. A seguire i ragazzi del Centro Emma Francavilla si esibiranno in un breve spettacolo. Non mancherà Babbo Natale che distrubuirà dolci e regali a tutti i bambini presenti.
“Come il 3 dicembre di ogni anno, ci ritroviamo qui a celebrare la giornata internazionale delle persone con disabilità” – ha commentato la vicesindaco Mariapia Patrizio. “Una festa in cui si celebra, stando al tema di quest’anno, l’UNICITÀ di ognuno di noi. E a cosa riporta il concetto di unicità? Io penso all’essere sé stessi in ogni occasione, all’accettarsi così come si è, con tutte le nostre debolezze, le nostre paure, che molto spesso diventano proprio i nostri punti di forza. Solo partendo da questa accettazione di sé stessi potremo riuscire ad accettare gli altri, potremo capirli, fare nostre le loro paure, aiutandoli a stare su, a non fermarsi nel cammino della vita o più semplicemente prenderli per mano e aspettare insieme di ritrovare la forza per andare avanti. L’essere qui tutti insieme oggi è il più bel regalo di Natale che si potesse desiderare“.