In piazza sabato 17 novembre ’12
Il 17 novembre è una ricorrenza molto importante per noi studenti: abbiamo l’occasione per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti a esprimersi.
Perchè il 17 novembre?
Perchè lo stesso giorno del 1939, a Praga, nove fra studenti e professori furono giustiziati dalla polizia nazista per essersi opposti al regime, durante una manifestazione avvenuta due giorni prima.
Successivamente nel 1973 un carro armato abbatté il politecnico di Atene per reprimere la rivolta studentesca contro la dittatura militare e in seguito, nel 1989, in Cecoslovacchia, la commemorazione del ’39 divenne l’inizio della rivolta contro il regime.
Questa data è stata dichiarata per la prima volta “Giornata Internazionale dello Studente”, nel 1941 a Londra, da parte del Consiglio Internazionale degli Studenti, e ancora oggi l’Unione degli Studenti Europea preme perchè la giornata diventi una ricorrenza ufficiale ONU.
Se noi studenti ci rendiamo conto che lo studio non è solo un dovere ma un diritto, abbiamo già vinto, almeno dal punto di vista del pensiero che poi è un’arma piuttosto tagliente e pericolosa e molto temuta dai poteri autoritari.
Sarebbe bella una collaborazione anche da parte dei docenti perché il momento richiede proprio questo, una mobilitazione di tutti; infatti una società dove si può studiare indipendentemente dalle possibilità familiari è una società che ha un futuro. In caso contrario no, il futuro non ci sarà.
Giorno 17 novembre 2012 scendiamo in piazza tutti insieme per manifestare, e lanciamo un’appello chiaro e diretto: “Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”.
Comitato Studentesco San Giovanni Rotondo