Il punto di vista del Comitato Accoglienza Migranti:
“Strumentalizzata la protesta dei ragazzi”
Il comitato in merito a tutte le polemiche scaturite intorno alla giornata mondiale contro il razzismo in programma il 21 marzo scorso tiene a precisare il proprio punto di vista.
Il comitato si era attivato coinvolgendo amministrazione comunale, associazioni sportive, associazioni di volontariato e tutte le comunità di migranti presenti nel nostro paese per onorare questa giornata.
Il programma era così costituito:
Ore 11:30 – Chiostro comunale – incontro di sensibilizzazione sui temi inerenti il razzismo e l’immigrazione con proiezione di un video da noi realizzato sulle attività svolte con i rifugiati politici presenti nel nostro paese. In più, come richiesto dal comitato, un intervento a tema da parte dell’amministrazione comunale.
Ore 15:00 – Campo sportivo “A.Massa” – Catena umana
Ore 15:30 – Inizio quadrangolare “Un calcio al razzismo”, dove sarebbero intervenute: scuola calcio S.Onofrio, Real San Giovanni Rotondo, A.C. San Giovanni Rotondo e la squadra dell’Amm. Comunale.
Il comitato ha deciso di rinviare l’evento per i seguenti motivi:
1- La pluri strumentalizzata, oltre che pacifica, protesta dei ragazzi (da precisare che il numero di “protestanti” non superava la decina di unità), i cui motivi riguardavano la solita lentezza burocratica italiana per l’ottenimento dell’asilo politico. A riguardo il comitato,per il 21 marzo, ha preferito correre ai ripari per eventuali ritorsioni discriminatorie nei confronti dei ragazzi, già esternate da una parte della popolazione, organizzando così un incontro con i ragazzi per riflettere sui fatti accaduti.
2- Il diniego della disponibilità del chiostro comunale (a meno da una settimana dall’evento) con la giustificazione di evitare tensioni a seguito della fantomatica protesta descritta nel punto precedente. Ci teniamo a precisare che dopo un incontro fortuito il sindaco ha ripiegato sull’utilizzo, peraltro in data erronea, della biblioteca. Senza tale incontro la giornata si sarebbe limitata ad un quadrangolare di calcio, che il comitato riteneva secondario rispetto all’incontro mattutino al palazzo di città.
Il comitato nota che a distanza di 4 mesi dall’arrivo dei rifugiati politici il sindaco e l’amministrazione tutta non si siano ancora degnati di accoglierli nella nostra casa comune,il municipio, proseguendo così la politica di indifferenza verso tutte le comunità di migranti presenti da anni nel nostro paese.
Ci sembra comunque doveroso ringraziare il delegato del sindaco alle politiche d’integrazione, F.Merla, per l’impegno e la disponibilità concessaci.
Inoltre, avendo constatato lacune in merito alla situazione dei rifugiati politici nella nostra regione è nostro dovere segnalarvi il link del decreto regionale: http://ecologia.regione.puglia.it/files/sa_puglia/PianoAccoglienzaEmergenzaNordAfrica.pdf .
Noi del comitato abbiamo sempre evitato le polemiche in questi mesi e continueremo ad evitare la possibilità di essere strumentalizzati a fini politici perché ci interessa solo far sentire la nostra vicinanza ai ragazzi e costruire la nostra idea di accoglienza e integrazione.