… è compito di tutti gli uomini costruire la pace …
Il 10 febbraio 2005 il Parlamento ha stabilito che il 4 ottobre di ogni anno sia celebrata la Giornata Nazionale della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse in onore dei Santi Patroni speciali d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena.
La legge stabilisce che “in occasione della solennità civile del 4 ottobre siano organizzate cerimonie, iniziative, incontri, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse.”
La legge invita la scuola e gli insegnanti di ogni disciplina ad incoraggiare e testimoniare la cultura della pace, della fraternità e del dialogo seguendo l’esempio di Francesco e Caterina che hanno testimoniato “il significato dell’appartenenza all’umanità nella fraternità e nella pace”.
La Solennità di quest’anno sarà benedetta, in modo particolare, dalla visita di Papa Francesco, pellegrino ad Assisi, sui luoghi del Santo suo omonimo. Una decisione che ha un solo precedente nell’altrettanto storica visita di Papa Giovanni XXIII il 4 ottobre 1962. In più occasioni il Pontefice ha sottolineato che «è compito di tutti gli uomini costruire la pace, sull’esempio di Gesù Cristo, attraverso queste due strade: promuovere e praticare la giustizia, con verità e amore; contribuire, ognuno secondo le sue possibilità, allo sviluppo umano integrale, secondo la logica della solidarietà».
Tuttavia la celebrazione della “solennità civile” del 4 ottobre 2013 si carica quest’anno di un vergognoso fatto di cronaca: una tragedia senza precedenti nel pur lungo elenco di drammi dell’immigrazione.
Il Presidente Enrico Letta ha proclamato per oggi 4 ottobre una giornata di lutto nazionale a seguito dell’immane tragedia avvenuta all’alba del 3 quando un barcone di circa 500 migranti è naufragato a circa mezzo miglio dell’Isola dei Conigli al largo di Lampedusa con centinaia di morti e dispersi.
Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha a sua volta comunicato di aver disposto che, sempre nella giornata di venerdì 4 novembre, sia osservato un minuto di silenzio nelle scuole di ogni ordine e grado.
Facciamo nostre le parole di Papa Francesco e «uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie. Solo una decisa collaborazione di tutti può aiutare a prevenirle».
Cantico delle Creature
Altissimo, onnipotente, bon Signore
Tue so’ le laude, la gloria et l’honore
et onne benedictione.
A te solo, Altissimo, se konfanno
Et nullo homo ene digno te mentovare.
Laudato si’, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
specialmente messer lo frate sole
lo quale è iorno et allumini noi per lui,
et ellu è bellu e radiante, cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora acqua,
la quale è molto utile et humile
et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu
per lo quale enallumini la nocte
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra madre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano
per lo tuo amore,
et sostengo’ infirmitate et tribolatione.
Beati quelli ke le sosterranno in pace
ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore,
per sora nostra morte corporale
da la quale nullo homo vivente po’ skappare.
Guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà
ne le sue sanctissime volutati,
ka la morte secunda nol farrà male.
Laudate et benedicete mi’ Signore,
et rengratiate et serviteli
cum grande humilitate.
(S. Francesco d’Assisi)