Lancette avanti di un’ora tra sabato e domenica
Sta per tornare l’ora legale, che porta con sè giornate più lunghe e il vantaggio della luce del sole fino al tardo pomeriggio.
Le lancette degli orologi, infatti, saranno spostate avanti di un’ora nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, così avremo sessanta minuti di luce in più, ma per una notte dormiremo un’ora in meno.
Tuttavia anche se l’ora legale da un lato ci permetterà di consumare meno energia elettrica e di ridurre l’emissione di anidride carbonica dall’altro potrebbe avere effetti “collaterali” sul nostro organismo: malumore, disturbi del sonno, stress psico-fisico che si aggiungiungono ai sintomi del cambio di stagione.
Per fortuna il cambiamento di orario passa inosservato per molti e questo leggero effetto jet-lag sarà superato nel giro di pochi giorni…poi, finalmente tutti potranno godere dei benefici della primavera e della bella stagione.
L’orario estivo durerà 217 giorni e precisamente fino all’ultima domenica di ottobre, quando nella notte fra sabato 28 e domenica 29 scatterà l’ora solare e riporteremo le lancette dell’orologio indietro di sessanta minuti e si potrà recuperare l’ora di sonno persa in questo week end..
L’introduzione dell’ora legale, o almeno la sua idea, risale niente meno che al ‘700. All’inizio, infatti, l’idea venne a Benjamin Franklin (1706-1790) per motivi di risparmio energetico, ma l’iniziativa non ebbe successo, dato che all’epoca l’industrializzazione era ancora all’inizio. Poi fu la volta del britannico William Willet, che nel 1916 fece in modo che la Camera dei Comuni desse il via libera all’ora legale, chiamata British Summer Time.
Anche in Italia il primo passaggio dall’ora solare a quella legale è avvenuto nel 1916, anno in cui per la prima volta nel nostro Paese a partire dalla mezzanotte del 4 Giugno si spostarono le lancette avanti di un’ora. Un cambio d’ora rimasto in uso fino al 1920 perché da quell’anno l’alternarsi fra l’ora legale e quella solare fu abolito e ripristinato diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda guerra mondiale. Con una legge del 1965, dal 21 maggio 1966, invece, in pieno periodo di crisi energetica, il cambio tra ora solare e ora legale fu usato con continuità anche se con modalità diverse negli anni.
Dal 1966 al 1980 venne stabilito infatti che l’ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre, mentre dal 1981 al 1995 si stabilì invece di estenderla dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Il regime definitivo di passaggio dall’ora solare all’ora legale è entrato quindi in vigore nel 1996 quando, a livello europeo, si stabilì di prolungare l’ora legale ulteriormente, passando dall’ultima domenica di marzo alle ore 01:00 UTC (02:00 ora solare italiana) all’ultima di ottobre alle ore 01:00 UTC (03:00 ora legale italiana).
A tale convenzione si uniformano altri paesi non appartenenti all’Unione Europea tra cui la Svizzera.
Negli Stati Uniti d’America invece a partire dal 2007 l’ora legale inizia la seconda domenica di Marzo alle ore 02:00 locali (a seconda dei 6 diversi fusi orari compresi nel territorio nazionale USA) per tornare all’ora solare la prima domenica di Novembre.