{mosimage}"Vogliamo cambiare"
Si è svolto venerdì 3 novembre presso la biblioteca “M.Lecce” il Primo Incontro Giovanile dal titolo “Stato di agitazione giovanile” indetto da alcune delle principali associazioni della città. L’incontro voleva essere un primo piccolo passo verso una chiarificazione delle prospettive future legate ai movimenti giovanili della città.
Con questo confronto, al quale hanno partecipato numerosi cittadini, esponenti di associazioni e figure dell’amministrazione pubblica, si sono gettate le basi per una prima programmazione. Gli intenti sono tanti ma la volontà c’è. La disponibilità è quella di organizzare un progetto al quale aderire a piccoli passi definendo di volta in volta i principali argomenti da trattare e conseguentemente da sviluppare.
L’incontro, moderato dalle associazioni G.I.F.S., Cambio rotta e Diari di guerra, ha visto la partecipazione di numerose realtà associazionistiche (da quelle politiche a quelle culturali, da quelle sportive a quelle sociali) dimostrando così tutto l’interesse al cambiamento e soprattutto a far fronte ad uno stato di apatia che spesso coinvolge gran parte della città.
Molto significativo l’intervento del Vice-Sindaco della città che ha sottolineato, con determinazione e professionalità, tutta la disponibilità della parte pubblica a collaborare chiedendo però più entusiasmo ai giovani e più praticità. Dello stesso avviso un noto albergatore della città di San Pio, che mettendo a disposizione la propria esperienza, ha consigliato a tutti di svolgere qualsiasi tipo di attività con grinta e tenacia. Da non sottovalutare i commenti di alcuni giovani cittadini che in città sono parte attiva, interrogatisi sul reale bisogno di operare fattivamente negli ambiti proposti (e soprattutto in quello culturale) perché già soddisfatti dei risultati positivi degli ultimi mesi.
Le prossime tappe di questo nuovo movimento saranno discusse virtualmente sul portale sangiovannirotondonet.it che dedicherà nei prossimi giorni una sezione specifica all’argomento.
La serata si è conclusa con il brillante concerto de "I figli di Bacco" presso il Macbeth.
M.A.