Insorge il Comitato per il mantenimento dell’Ufficio
Qualche settimana fa abbiamo dato la notizia dell’ufficialità della permanenza dell’Ufficio del Giudice di Pace di S.Giovanni Rotondo.
Lo schema di convenzione per la gestione associata però ancora non viene ratificato dal Comune di Rignano Garganico che assieme a quello di S.Marco in Lamis rientra nel territorio di competenza del Giudice sangiovannese.
Per questo l’avvocato Giuseppe Placentino, portavoce del comitato per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace ha preso carta e penna e ha indirizzato una lettera al comune di Rignano: “A che gioco stiamo giocando? – ha tuonato Placentino -.Manca poco tempo alla scadenza del termine ultimo per l’adozione da parte del Comune di Rignano Garganico della delibera di impegno di spesa, in maniera congiunta con gli altri due comuni garganici di San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis. In veste di portavoce del Comitato Spontaneo per il mantenimento dell’ Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo ho il dovere di porre delle domande precise a cui il Sindaco di Rignano Garganico, sig. Vito Di Carlo, ha il dovere politico di dare una risposta, oppure vuole infischiarsi della sorte dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo? Ripetiamo ancora una volta la domanda principale: cosa ha intenzione di fare l’Amministrazione Comunale di Rignano Garganico? Vuole rimangiarsi la parola data agli occhi degli altri Comuni vicini? Vuole realmente proporsi per il mantenimento congiunto dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo? Qui si parla di un problema così importante per la comunità garganica nel suo complesso che dovrebbe interessare anche i cittadini di Rignano Garganico.
Invece, ringrazio personalmente il sindaco di San Giovanni Rotondo, ing. Pompilio , e quello di San Marco in Lamis, on.le Cera, che hanno avuto subito la prontezza di far approvare gli ordini del giorno inerenti al mantenimento dell’Ufficio in questione”, ha concluso la missiva.
A questo punto la palla passa nelle mani del Sindaco rignanese Vito Di Carlo. Naturalmente il nostro portale è a disposizione per l’eventuale replica degli amministratori di Rignano alla lettera dell’avvocato Placentino.