Il piccolo comune garganico chiede garanzie
Non si è fatta attendere la replica del Sindaco di Rignano Garganico Vito Di Carlo alla lettera dell’avvocato Giuseppe Placentino, presidente del comitato spontaneo per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di S.Giovanni Rotondo.
Con riferimento all’articolo pubblicato dalla nostra redazione “Giudice di pace: manca il si di Rignano” il primo cittadino del piccolo comune garganico ha esposto quanto segue:
- Il Comune di Rignano, sensibile al mantenimento dell’ufficio del GdP di San Giovanni Rotondo con delibera di Giunta n.42 del 26.04.2013, vi ha espresso il proprio assenso sulla base del riparto che per Rignano prevedeva la spesa di 2.209,00 euro;
- Successivamente in occasione dell’incontro del 6 maggio 2014 tenutosi per definire le condizioni di compartecipazione alla spesa e lo schema di convenzione per il mantenimento di detto Ufficio è stata definita la quota di 2,58 euro per abitante che, per il Comune di Rignano in relazione al censimento 2011, comporta una maggiore spesa pari a 6.000 euro;
- Considerata la capacità finanziaria dell’ente e la durata minima quinquennale della stipulanda convenzione, il sottoscritto ha chiesto garanzia scritta che l’onere futuro per Rignano non ecceda la suddetta quota;
- Pertanto si attende l’inserimento nello schema di convenzione della suddetta clausola di invariabilità in aumento della quota di partecipazione del comune di Rignano.