"Cosa succederà a San Giovanni Rotondo”
La lettera alla Redazione di un docente
Bisognerebbe informare la popolazione di San Giovanni Rotondo in che modo inciderà sulle scuole dell’obbligo (infanzia, primaria e scuola media di 1° grado) la riforma della sig.ra Gelmini.
Secondo quanto dice la legge, le scuole dovranno avere un minimo di 500 alunni e un massimo di 900 alunni. Questo ha portato i nostri legislatori locali ad alcuni accorpamenti tra le scuole che, più che salvaguardare gli alunni e le loro famiglie salvaguardano i dirigenti, e solo loro.
Infatti, secondo quanto deliberato dal comune di San Giovanni Rotondo e mandato alla Regione Puglia per l’approvazione:
1) la scuola media Pascoli sarà accorpata con il plesso Forgione (infanzia e primaria) diventando istituto comprensivo;
2) la Melchionda resterà circolo didattico con gli alunni restanti;
3) la Dante sarà smantellata e, scusate il termine, sventrata in 3 parti. Una parte dell’infanzia e primaria andrà alla De Bonis che diventerà istituto comprensivo; un’altra parte dell’infanzia e primaria andrà alla Galiani che diventerà anch’essa istituto comprensivo e il restante rimarrà circolo didattico Dante.
Vi ricordate il film in cui la casa di Totò era divisa al centro perchè passava il confine di stato? Beh, sarà così anche per la Dante. Vorrei vedere i genitori che iscriveranno i loro figli alla Dante.
I nostri legislatori locali non sanno che prima di verticalizzare le scuole bisognava accorpare: esempio, la De Bonis con la Galiani e poi istituire l’istituto comprensivo; questo fa pensare che non abbiano letto bene la riforma o che ci sia qualche inciucio.
Spero che la popolazione di San Giovanni Rotondo, nella figura delle famiglie con i loro figli si facciano sentire perchè a Gennaio ci sono le preiscrizioni. Sanno i genitori dove andranno a finire i loro figli?
Un docente