A Foggia dall’8 al 12 ottobre
L’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali, componente del Comitato Unico Permanente degli ordini e dei collegi professionali fin dalla sua costituzione, parteciperà in qualità di co-promotore al “Professional expo” che si terrà in occasione della 36ma fiera di Foggia dall’8 al 12 ottobre.
L’evento per la prima volta realizzato in Puglia vanta la partecipazione di 13 diverse categorie professionali, che consapevoli della rilevanza dell’iniziativa hanno saputo concertare le proprie competenze per la realizzazione di un obiettivo comune: promuovere azioni congiunte a tutela delle professioni. Una tutela non corporativa, bensì garante dei servizi resi alla comunità.
Durante l’evento sarà aperta la discussione su “le Società Tra Professionisti” argomento proposto dall’Ordine degli Assistenti sociali e per il quale lo stesso Ordine, ha attivato anche un tavolo tecnico, allo scopo di analizzare meglio la disciplina e condividerne vantaggi ed opportunità con la comunità professionale. Le società tra professionisti potrebbero rappresentare, infatti, una opportunità innovativa per promuovere la libera professione e superare il problema del blocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, che nei servizi sociali ha prodotto l’effetto di una riduzione sostanziale degli interventi a favore dei cittadini in difficoltà.
Troppo pochi Assistenti sociali per far fronte al disagio che la crisi economica e occupazionale ha fatto esplodere. Il rapporto ottimale è di 1 ogni 5.000 abitanti, mentre in Puglia si ha una media di 1 a 10.000, con zone che non sono nemmeno coperte dal servizio sociale.
Una condizione di grave carenza che si ripercuote anche sull’immagine della professione.
Per tale motivo, presso lo stand degli assistenti sociali, sarà realizzata anche la campagna di comunicazione intitolata “Selfie AS identity”, volta alla rilevazione dell’immagine pubblica della figura professionale dell’assistente sociale.
Nell’era della selfie-mania che invade i social network, la provocazione dell’Ordine sull’uso di tale mezzo comunicativo, è finalizzata a raccogliere opinioni ed osservazioni , da colleghi, da altri professionisti e gente comune, su cosa significhi essere Assistente Sociale oggi, o quale sia stata l’esperienza di chi ha avuto contatti con questo professionista.
I volti degli intervistati, daranno forma ad un puzzle, sicuramente variegato ma altresì significativo, della immagine professionale, e le parole, le idee, le sensazioni di ciascuno di loro contribuiranno a dar vita al dibattito odierno sull’ essere ed operare nella società attuale, al fine di potenziare sempre più le competenze ed orientare l’agire professionale dell’Assistente sociale ai cambiamenti sociali in atto.