I 60 giovani
della diocesi locale in viaggio verso Madrid
L’atteso giorno è arrivato: domani 13
Agosto noi, il gruppo di 60 ragazzi dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San
Giovanni Rotondo, con zaino in spalla, saliremo a bordo del pullman che ci
porterà a Madrid. Da circa una
settimana sulle bacheche dei 60 partecipanti è scattato il conto alla rovescia
dei giorni suscitando stupore, domande, da parte di diversi coetanei. In fondo
la GMG è proprio questo: un contagio di stupore, di domande, di speranze, è la
grande festa della fede come giorno per giorno un’ applicazione di facebook
ricordava in automatico, facendo anch’essa in conto alla rovescia.
Il gruppo
della diocesi è composto da giovani di Manfredonia ( prevalentemente), Monte
Sant’Angelo, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Vieste, con 5 sacerdoti
accompagnatori. Da Piazza Duomo, dove ci raduneranno nel pomeriggio di sabato
partiremo alla volta di Avignone, dove giungeremo nella mattinata di Domenica per
celebrare Messa ed incontrarci certamente con altri giovani in viaggio. Nella
serata di Domenica il pulman approderà a
Barcellona dove il gruppo riposerà per l’intera giornata di Ferragosto
conoscendo la città ed incontrandosi per le strade con altri pellegrini giunti,
come è tipico delle gmg, dove distanze, lingue, culture diverse si annullano
nel sapere che si è tutti li, nello stesso posto, per un solo scopo. Dal 16 al
20 agosto saremo ospiti della Ctra. de
Fresnedillas Navalagamella, a circa 40 km da Madrid, dove assieme ad altri
italiani, vivremo i vari momenti di
catechesi, incontro, festa.
L’intero gruppo di 2 milioni di giovani provenienti
da tutto il mondo si preparerà cosi alla grande veglia di Sabato 20 Agosto che
vedrà tutti convergere verso il vecchio aereoporto di Madrid, Cuatros Ventos,
per incontrare il Papa Benedetto XVI, trascorrere la notte all’aperto che
diviene grande Agorà di confronto e scambio di culture ed attendere al mattino
per la celebrazione dell’Eucaristia. Nella serata di Domenica 21 tutti ripartiranno
per le loro città di provenienza ed il gruppo di Manfredonia tornerà nella
serata del 23 facendo sosta a Genova, e visitando la patria di De Andrè, da
sempre emblema della ricerca di senso, verità, fede, anche sofferente,
accentuata da mille domande, come è tipico di tanti giovani.
Zaino in spalla
non è un gesto, ma uno stile, è quello della partenza verso un pellegrinaggio,
un gruppo. Lo zaino in spalla indica il caricarsi delle proprie cose, della
propria vita, di un pezzo della propria terra e della propria storia, sapendo
che nel viaggio tutto ciò sarà impastato di altro, che al ritorno il contenuto
non sarà uguale, ma moltiplicato. Il cuore di un giovane che partecipa alla gmg
torna pieno di speranze e domande che necessitano di esperienze di continuazione.
La gmg è un seme, il cuore è un terreno, il lavoro spetta al proprietario,
ciascun giovane. Diversi sono stati i momenti che ci hanno preparato alla
partenza, uno di questi domenica 31 Luglio, con una giornata di ritiro, tra le meraviglie della natura del Gargano,
con un percorso a piedi tra la Frazione
Montagna e l’Abbazia di Pulsano.
Precedentemente, nella veglia diocesano di
Pentecoste, abbiamo ricevuto il mandato dal Vescovo Castoro che ebbe a dire: “ siete inviati della nostra Chiesa, sentite
questa gioia e questa responsabilità. Portate con voi le nostre radici, origini
e tradizioni di fede della nostra terra, contaminate il cuore altrui e tornate carichi dell’entusiasmo e della
fede degli altri. Non sarete soli, il vescovo sarà con voi”.
Difatti
Monsignor Castoro raggiungerà il gruppo in aereo il 16 Agosto dopo i
festeggiamenti della Festa Patronale alle Isole Tremiti.
Augurandoci
buon viaggio portiamo tutta la nostra terra, il Gargano, le nostre tradizioni,
i nostri amici, giovani ed anziani, nel cuore.