I campionati del Sant’Onofrio

Ancora una grande vittoria ottenuta all’ultimo istante. I Giovanissimi del S.Onofrio portano a casa l’intera posta in palio in uno scontro dal grandissimo valore in chiave salvezza.

Schierati con un (quasi) inedito 3-1-4-2, con De Cata A. a presidiare tutta la fascia destra i gialloblù soffrono (come purtroppo spesso succede) nella prima frazione di gioco, regalando una rete agli avversari e mostrandosi molli di fronte alla forza fisica degli avversari. La ripresa regalerà, invece, ben altra squadra e diverse emozioni. Andiamo con ordine.

Al 14’ il S.Severo colpisce la traversa direttamente da calcio di punizione. E’ il preludio al vantaggio granata. Al 17’, infatti, Soccio per nulla ostacolato serve in area Faccenda che con un dribbling sorprende Riontino e mette in rete. 0-1

La reazione dei padroni di casa è sterile e gli ospiti arrivano fino al riposo senza subire pericoli.

La ripresa recita un altro copione. Canistro & C. entrano in campo motivati e decisi a non lasciare facilmente punti agli avversari. Al 36’ De Cata M. fa le prove per la rete decisiva, colpendo a volo un pallone che colpisce il palo opposto. Al 39’ arriva il pareggio: De Cata A. fa tutto da solo, si porta il pallone in avanti con un pallonetto, entra in area e fa partire un diagonale che s’insacca dopo aver colpito entrambi i pali. 1-1

L’entusiasmo del pareggio è subito smorzato da quello che è, senza dubbio, l’episodio chiave della gara. Al 41’ Faccenda viene servito in area e cade a terra; per l’arbitro è rigore. Cosa abbia visto lo sa solo lui. S’incarica del tiro Giammetta: conclusione debole e centrale che Catano con molta attenzione blocca. Scampato il pericolo; il S.Onofrio si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca della preziosissima vittoria. Il secondo tempo vede i gialloblù molto più decisi nei contrasti e la differenza si nota. A 10’ dal termine il S.Severo resta in dieci per l’espulsione di Leo. Il S. Onofrio ci crede ancora di più e, schierato con un 3-4-3 tenta l’assalto finale. Le occasioni, incredibilmente sciupate fioccano: Al 53’ il neo entrato Mischitelli non conclude a due passi dal portiere; al 56’ è ancora Mischitelli che entra in area, supera un avversario e, a tu per tu, con il portiere, gli calcia il pallone addosso. In pieno recupero succede l’incredibile: prima è il S.Severo a sciupare un pericolosissimo contropiede con conclusione debole e centrale bloccata da Catano, poi è il S.Onofrio a impensierire l’ottimo portiere (neo entrato) Spaccavento, con una conclusione di De Cata A. bravo ad inserirsi in area. La respinta del portiere termina in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, con i gialloblù tutti riversati in avanti, è De Cata M. a riprovare la conclusione a volo, dal limite dell’area; questa volta ha maggior fortuna: la palla s’insacca nell’angolo basso opposto per il tripudio di tutti. 2-1.  Siamo al 63’!

Al S. Severo resta solo il tempo di calciare una punizione da notevole distanza: la conclusione va fuori. Fischio finale e vittoria pesantissima, visto anche gli altri risultati, per il cammino salvezza.

Il secondo successo consecutivo casalingo, con due contendenti alla salvezza, ottenuti all’ultimo secondo non può non riempire di entusiasmo l’ambiente. Vincere in questo modo è, di certo, dono della “dea bendata” ma anche frutto di quella caratteristica che, da tempo abbiamo sottolineato, fa parte del DNA del nostro gruppo: il non mollare mai e crederci fino alla fine.

Adesso Canistro & C. sono attesi da tre gare durissime prima del turno di riposo. Fare punti con Cosmano, Ortanova e Lucera sarà difficilissimo. L’importante è non partire già sconfitti. Questo gruppo ci ha abituati a tutto. Occorre lavorare molto. L’obiettivo salvezza non è più impossibile. Occorre essere concentrati in questi ultimi 50 giorni di fuoco e soprattutto imparare ad fornire prestazioni intense per tutti i 60 minuti (più recupero)senza aver bisogno di strigliate o di situazioni difficili per riemergere. Cercheremo di migliorare in questo.

Luigi Placentino