I campionati del Sant’Onofrio

II Categoria e Giovanissimi

di Antonio Lo Vecchio e Luigi Placentino

Campionato di II Categoria Girone A – 21ª giornata

Ursus Trani – A.S.D. Sant’Onofrio Calcio 3 – 3

SANT’ONOFRIO: Fabrizio, Pasqua, De Bonis, Fiorentino M., Iaccarino, Gemma, Cappucci, Di Vito, Greco, Sollazzo, Cascavilla. All. Piacentino Aldo

(Reti: Cappucci, Greco, Cascavilla)

LA CRONACA
Grande prova d’orgoglio per i ragazzi del S.Onofrio nel match di Trani contro l’Ursus. I gialloblù dopo essere andati sul 2 a 0 si sono fatti rimontare e superare dai padroni di casa, salvo poi acciuffare il 3 a 3 con un eurogol di Cascavilla. Ma andiamo con ordine: mister Placentino manda in campo dal primo minuto Cappucci, stella degli Allievi che oggi osservavano un turno di riposo, e il neoacquisto Cascavilla a fianco del bomber Sollazzo. I primi minuti sono tutti di marca Ursus ma al 10’ al primo affondo il S.Onofrio passa: è il baby Cappucci a inserirsi bene in area e a punire l’estremo tranese dopo una prima respinta. 1 a 0. Poco dopo arriva anche il raddoppio: Sollazzo è autore di una splendida sponda per l’accorrente Greco che dal limite lascia partire un rasoterra che non lascia scampo al portiere. Il doppio vantaggio dovrebbe consentire agli ospiti di giocare in tranquillità e gestire la situazione ma alla mezz’ora i padroni di casa usufruiscono di un rigore per fallo di Di Vito in area: batte il centravanti, ma l’esordiente Fabrizio si supera e manda in angolo.

E qui succede il fattaccio: la battuta del corner è a rientrare direttamente in porta e Fabrizio in uscita non riesce a bloccarla per il più classico degli autogol. In un minuto l’estremo gialloblù è passato dalle stelle alle stalle. Ma non finisce qui: attorno al 40’ c’è una apparentemente innocua punizione da distanza siderale per l’Ursus, il giocatore tira in porta e Fabrizio si rende protagonista di un altro svarione clamoroso facendosi passare il pallone sotto il corpo. Incredibile, come incredibili sono state le papere dei nostri portiere sin dall’inizio dell’anno in tutte le categorie. In precedenza, prima del pareggio, Cappucci si era divorato il 3 a 1, fatto sta che si va al riposo sul 2 a 2. Nella ripresa mister Placentino effettua due cambi: Lauriola per un generoso Cappucci e Marchitto per Greco. Ma la ripresa è un monologo tranese fino al 20’ quando proprio i padroni di casa trovano il vantaggio con un bell’inserimento di un centrocampista. Ancora una volta sembra che la dea bendata abbia voltato le spalle a questi ragazzi ma ecco che al 40’ arriva il colpo di genio di Cascavilla: cross di Gemma e il numero 11 con una meravigliosa semirovesciata al volo manda la palla nell’angolino opposto dove il portiere non può arrivarci. Grandissimo gol che raccoglie gli applausi dello sportivo pubblico locale. Nel finale viene espulso Lauriola e, seppur in sofferenza, i nostri ragazzi riescono a portare via un punto preziosissimo nella serrata lotta retrocessione.

Antonio Lo Vecchio

Campionato giovanissimi regionali, Girone A – 22ª  giornata

Lucera – S.Onofrio 4-0

LUCERA:  Polisena (Pumpo), De Vivo, Riccio (Turco) , Ricciardi, Bovino, Morelli (Cavaliere), Vitarelli (Catalano), Piccirillo, Giannini (Napolitano), D’Amore (Barbaro), De Matthais (Pellegrino). (All. Perna)

S.ONOFRIO:  Catano (Scarale), De Cata A., Fiorentino, Di Bari (Ciccone), Riontino, Russo, Mischitelli (Di Maggio), Senafè (Parisi), Canistro (Cusenza), De Cata M. (Cappucci), Gargallo (Ruberto). (All. Placentino-Russo)

Reti: al 8′ D’Amore, al 18′ e 31′ Giannini, Al 50′ Piccirillo.

LA CRONACA
I gialloblù escono sconfitti dal difficilissimo campo di Lucera. Una sconfitta (ad essere onesti) preventivabile visto le qualità tecniche degli avversari, esaltate ancor di più dalle ottime condizioni del loro terreno di gioco e considerate le forti motivazioni che spingono i biancocelesti alla conquista della vetta perduta.

Canistro & C., nonostante il risultato possa dire altro, non hanno certamente assistito ad una sconfitta annunciata. Hanno lottato colpo su colpo; correndo tanto e aggredendo ogni spazio. La grandezza di una squadra, però, la si misura anche dalla capacità di essere cinica ed efficace soprattutto se gli avversari stanno dando il massimo per renderti la vita difficile. Tale si è mostrato il Lucera.

La cronaca, alla fine, è misera di azioni significative se si eccettua le quattro reti. Un risultato quello finale (lo affermiamo senza temere di essere smentiti) che penalizza eccessivamente i nostri ragazzi.

L’approccio alla gara è stato ben diverso da quello messo in mostra due settimane fa nella debacle foggiana contro la Cosmano. I ragazzi si mostrano attenti, grintosi, cercando di bloccare, sul nascere, ogni iniziativa lucerina, senza rinunciare a punzecchiare l’attenta difesa biancoceleste con le iniziative di Canistro, Mischitelli e Gargallo. Il problema  è risultato sempre lo stesso: le isolate ma letali indecisioni difensive che rendono vano ogni altro tipo di sforzo. Ad avversari come il Lucera non servono regali che puntualmente, anche ieri, abbiamo concesso. Andiamo alla cronaca.

Al 5’ Vitarelli conclude debolmente a tu per tu con Catano; l’estremo difensore gialloblù blocca senza problemi. Al 8’ arriva il vantaggio dei padroni di casa al primo errore della nostra difesa: Riontino invece di proteggere una palla che stava andando sul fondo, la rinvia centralmente servendo un centrocampista avversario che offre un assist prezioso per D’Amore, che posizionato al centro dell’area non sbaglia. 1-0! La partita ristagna a centrocampo, nessuno delle due squadre sembra prevalere, capace di mettere alle corde gli avversari. Al 18’, alla seconda disattenzione difensiva, arriva il raddoppio: calcio d’angolo; Giannini lasciato solo in area di rigore svetta di testa; la palla colpisce la traversa e cade a terra. Davanti o dietro la linea? Per i lucerini è goal, per i gialloblù no. E’ l’arbitro a decretare la questione. 2-0

Il finale di tempo vede un timido tentativo degli ospiti di riaprire la gara. Al 26’ Canistro tarda a concludere da ottima posizione e quando lo fa ormai il portiere è ben piazzato sul primo palo e blocca senza eccessivi problemi. Al 29’ è Mischitelli a non arrivare, per un soffio su un ottimo pallone servito da Canistro. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 2-0 per i padroni di casa.
Un’altra caratteristica di Canistro & C. è quella di subire reti a pochi minuti dall’inizio della gara o della ripresa. Questa volta è record: azione sulla sinistra del Lucera; Mischitelli e De Cata A. non chiudono, cross al centro; D’Amore anticipato da Di Bari, palla a Giannini che dal vertice dell’aria fa partire un tiro imparabile che si va ad infilare all’incrocio dei pali. 3-0, 30’’ dopo il fischio d’inizio ripresa, nonostante all’intervallo ci eravamo detti di provare a non subire, come al solito, la rete al rientro, ma di cercare di accorciare le distanze per riaprire la gara. Partita chiusa.

Il resto della gara non racconta nulla d’interessante. Un paio di calci d’angolo non sfruttati dal S.Onofrio, un intervento del portiere locale su De Cata M. lanciato a rete e quarta rete del Lucera, al 50’, in un classico ed efficace contropiede che sorprende la retroguardia gialloblù sbilanciata alla ricerca del goal della bandiera. L’autore della rete è Piccirillo. 4-0 e risultato finale.
Avversari troppo forti considerato il nostro grande impegno.

La sconfitta non ha affatto mortificato le speranze di questi ragazzi che se giocano con la determinazione messa in mostra ieri possono raggiungere il tanto ambito obiettivo salvezza. Ormai siamo agli sgoccioli, al mese della verità; i ragazzi sembrano concentrati e pronti a viverlo con tutta la determinazione possibile; occorre approfittare di questa pausa per ricaricare le pile e lavorare sui quei momenti di blackout per evitare qualche grossa sciocchezza nelle prossime e importantissime partite. L’avevamo detto da tempo: noi lotteremo fino alla fine e siamo pronti a questo. Fin quando l’obiettivo salvezza dipenderà da noi, noi ci saremo. E’ una promessa.

Luigi Placentino