I campionati del Sant’Onofrio

Allievi e Giovanissimi
di Antonio Lo Vecchio e Luigi Placentino

Campionato Allievi regionali, girone A – 14ª giornata

A.S.D. Sant’onofrio Calcio – U.S. Foggia   0 – 5

A.S.D. SANT’ONOFRIO: Preziosi, Daniele, Lombardi, Russo, Cappucci, Crisetti B., Giordano, Coco, Crisetti L., Luciani, Miucci. All. Placentino Aldo

U.S.FOGGIA: Veneziano, Gallo, Curio, Cuttano©, Scudieri, Cavorsi, Forte, Francavilla, Micca, Compierchio, Stellardi. All. Francavilla Giovanni

Reti: 5’p.t. Scudieri, 12’ s.t. Stellardi, 20’ s.t. Cuttano ®, 25’ Cuttano, 35’ s.t. Compierchio (Foggia)    – Ammoniti: Daniele (S.Onofrio)

LA CRONACA
Comincia il girone di ritorno e comincia con un’altra pesante sconfitta per gli Allievi del S.Onofrio battuto 5 a 0 in casa dal U.S. Foggia in una gara non valida ai fini della classifica ma buona per sperimentare schemi e uomini. Pronti via e già al 2’c’è un tiro del foggiano Francavilla ben respinto da Preziosi. Sull’angolo susseguente vantaggio del Foggia con Scudieri che segna con la mano ma l’arbitro non vede e convalida. Al 10’ risponde il S.Onofrio con Luciani che a tu per tu con Veneziano non riesce a batterlo. Al 15’ ancora uno scatenato Luciani scattato sul filo del fuorigioco viene atterrato al limite dell’area. Punizione: batte Giordano ma la palla finisce alta di un soffio. Poco dopo è Miucci servito da Coco su punizione a mancare la zuccata vincente. Al 20’ ancora Luciani che al volo manda sull’esterno della rete. Una conclusione simile a quella di Totti della settimana scorsa. S.Onofrio che meriterebbe ampiamente il pareggio, se non di più, e sfiora ancora la rete con due punizioni di Coco e Giordano molto pericolose.

Si va al riposo con gli ospiti immeritatamente in vantaggio. Si apre la ripresa e mister Placentino decide di dare spazio ai ragazzi della panchina e il Foggia ne approfitta. Al 12’ arriva il raddoppio con Stellardi servito da Forte. Al 20’ Ciavarella L. commette un ingenuo fallo in area: per l’arbitro è rigore che Cuttano trasforma senza problemi. Con la squadra sbilanciata il Foggia punisce ancora con Cuttano e Compierchio per il 5 a 0 finale. Un risultato pesante frutto anche dei numerosi cambi fatti dal mister che hanno confuso un po’ le idee alla squadra. Nonostante il risultato la squadra specie nel primo tempo ha dominato per lunghi tratti, senza tuttavia andare a segno. Quello del gol è il grande problema di questa squadra che produce tanto ma finalizza poco o niente. Da venerdì inizia il vero girone di ritorno con l’insidiosa trasferta sul campo della capolista Juventus Foggia che farà da preludio al derby di domenica prossima contro il Real. La strada della salvezza è ancora lunga ma siamo certi che i nostri ragazzi non ci deluderanno.

Antonio Lo Vecchio

Campionato Giovanissimi regionali, girone A – 14ª giornata

U.S. Foggia – S.Onofrio 4-0

U.S. FOGGIA:  Micale, Bubici, Petrosillo, Dell’Aquila, Torelli, Giuva, Spallone, Russo, Platano, Vitaglioni, Zobel. A disp: Leo, Priore, Zazzera, Manicozzo, Scopece, Padalino, Marino. (All. Chiarella Walter)

S.ONOFRIO:  Catano  6- (De Leo 6), De Cata A. 6+, Fiorentino 6,5, Di Bari 6,5 (Cappucci 6), Di Maggio 6, Russo 6 (Riontino 6), Nardella 6,5, Senafè 7-, Canistro 7,5 (Greco 6-), Gurgoglione 6,5 (De Cata M. 5,5), Gargallo 6,5 (Cusenza 6) (All. Placentino Luigi e Russo Michele)

LA CRONACAIncomincia con una sconfitta l’importante e palpitante girone di ritorno. Sconfitta preventivata visto il grande valore dei più quotati avversari. La gara (che tra l’altro non assegna punti per la classifica) è giocata dai gialloblù con il piglio giusto: grande determinazione, attenzione tattica e ordine nel gestire il pallone. Il primo tempo è giocato da Di Bari & C. senza alcun timore reverenziale. Schierato con 5 centrocampisti il S.Onofrio ribatte colpo su colpo, conquistando diversi polloni e servendo con precisione l’ottimo Canistro. La manovra dei rossoneri diventa prevedibile risultando abbastanza semplice per l’attenta difesa gialloblù chiudere ogni varco. La gara è equilibrata e non si registrano occasioni da rete da ambo le parti. Il vantaggio dei padroni di casa al 15’ è, infatti, frutto di un errore grossolano della difesa, più che essere l’epilogo di un’azione di gioco del Foggia: incomprensione tra Di Maggio e l’estremo difensore Catano e palla regalata a Platano che a porta vuota insacca  portando in vantaggio i rossoneri. 1-0.
Anche dopo la rete la gara resta equilibrata. I gialloblù non perdono la testa e cercano di rendersi pericolosi con alcune azioni di rimessa. Allo scadere della prima frazione di gioco è Canistro a provare la conclusione dalla distanza: la palla non passa molto lontano dal palo.
L’equilibrio del primo tempo sembra persistere anche nei primi minuti della ripresa.
Al 37’ però arriva il raddoppio dei padroni di casa. Platano è bravo ad inserirsi alle spalle di De Cata A, con un taglio non chiuso in tempo da Russo e realizza. 2-0.
A questo punto entrambe le formazioni effettuano numerosi cambi. Per il mister gialloblù è l’occasione per far esordire tre nuovi giocatori. Le sostituzioni spostano, però, nettamente gli equilibri della gara a favore dei rossoneri. I nuovi entrati (tutti classe 92) si mostrano più dinamici e pericolosi dei loro compagni di squadra del primo tempo. Le loro giocate, adesso, hanno velocità e ordine. I gialloblù, affaticati dall’ottima prova durante la prima frazione di gioco, soffrono tanto la creatività foggiana. Al  47’ arriva inevitabile la terza rete dei padroni di casa: è Marino che defilato sulla destra fa partire un bolide precisissimo che va ad infilarsi all’incrocio dei pali opposto. Imparabile!
3-0.Il finale di gara vede il Foggia alla ricerca continua di belle giocate e il S.Onofrio che con il passare dei minuti riesce a prendere le misure ai movimenti dei pari età foggiani. Quando il 3-0 sembrava l’epilogo più logico arriva, nel recupero, l’ingenuo fallo dell’esordiente Greco e il rigore realizzato da Zazzera. 4-0 e fischio finale. Il tabellino registra, così, un verdetto ingiustamente pesante per i gialloblù che bene hanno tenuto per quasi tutta la gara.
Il ricco calendario di dicembre prevede, adesso, per i ragazzi dei mister Placentino-Russo, tre gare in dieci giorni di notevole importanza da giocare tutte tra le mura amiche. Il Natale che sta per arrivare saprà, molto probabilmente, dirci se la salvezza sarà alla portata di questi ragazzi o meno. A loro non spetta che dare il massimo e provarci, il resto fa parte di ciò che rende bello questo sport: l’incertezza del risultato finale. (Luigi Placentino)