Diverse le situazioni irrisolte da parte dell’azienda del servizio di raccolta rifiuti
Dopo un lungo periodo di relativa calma, tornano ad agitarsi le acque nell’azienda appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti. Le organizzazioni sindacali CGIL, UIL e Fiadel, con una nota protocollata in data 24 gennaio e indirizzata al Sindaco, all’assessore all’igiene ambientale e ai dirigenti di settore, hanno indetto lo stato di agitazione dei lavoratori della Tekra a partire dal prossimo 1° febbraio.
Tale decisione verrà revocata solo se l’azienda adempirà ai suoi obblighi. Sono tante, secondo i lavoratori, le mancanze della ditta: tante promesse non mantenute per quanto riguarda gli orari di lavoro, la sicurezza dei mezzi e più in generale le condizioni di lavoro.
“Abbiamo sempre fatto il nostro dovere, anche più del dovuto – ci spiega una delegazione di lavoratori raggiunta dalla nostra redazione -. Nonostante il nostro costante impegno nel servizio di raccolta porta a porta, con la città resa più vivibile e decorosa senza più i tanti disservizi del passato, l’azienda tarda ad adempiere ad alcuni importanti obblighi nei nostri confronti. Dal primo febbraio continueremo a garantire il normale servizio di raccolta ma se entro due settimane l’azienda continuerà a non dare ascolto alle nostre legittime richieste, valuteremo se intraprendere la strada dello sciopero vero e proprio”, hanno concluso gli operai aderenti alle sigle sindacali.