Gli studenti della scuola secondaria di 1° grado “A. De Bonis” fanno un salto nel passato per ricordare la tragedia delle foibe
Dopo la “Giornata della memoria” per le vittime della Shoah, il 10 febbraio in tutta Italia si è celebrato il “Giorno del ricordo” dedicato alle vittime delle foibe, per non dimenticare gli italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, ma anche alla grande tragedia dei profughi Istriani, Dalmati e Fiumani.
Gli alunni delle classi 3B e 3E della Scuola Secondaria di I grado “A. De Bonis” hanno partecipato alla manifestazione commemorativa svoltasi presso il chiostro comunale, per ricordare le migliaia di persone che hanno perso la vita per mano dei partigiani comunisti di Tito nel secondo dopoguerra: persone innocenti, colpevoli solo di essere italiani o anticomunisti.
I ragazzi, attraverso testimonianze, riflessioni, poesie e proiezioni-video, hanno ritenuto utile e doveroso ricordare questa triste pagina di storia italiana, ma hanno anche voluto capire perché per tanto tempo si è cercato di cancellarla.
Il lavoro svolto dagli insegnanti e dagli alunni ha avuto come obbiettivo semplicemente quello di evidenziare gli orrori della guerra e della crudeltà dell’uomo. Durante le guerre, tutte le parti in lotta si macchiano di terribili crimini; le guerre innescano una catena di violenze che, viste col senno di poi, appaiono inspiegabili, soprattutto perché a farne le spese sono sempre gli innocenti.
Alla fine della presentazione dei lavori, i ragazzi hanno invitato tutti a NON DIMENTICARE affinché simili eventi non accadano mai più.