Gli accadimenti verificatisi nell’ultimo Consiglio comunale hanno palesato, per l’ennesima e ripetuta volta, tutte le antinomie presenti nella maggioranza di centro destra che supporta il sindaco Pompilio.
E’ bene premettere che la celebrazione del Consiglio comunale si è avverata grazie al senso di responsabilità dimostrato dall’opposizione che, pur in una conclamata e oggettiva difficoltà della presunta maggioranza a raggiungere il numero legale necessario alla validità della seduta, non ha fatto mancare la propria partecipazione.
Difficoltà dovuta alle fratture e ai contrasti insanabili tra le varie componenti della oramai ex maggioranza, palesatisi in modo crudo e netto dapprima con libelli ove si chiede la defenestrazione del Presidente del Consiglio comunale e, poi, con metodiche assenteiste ad orologeria che a tratti hanno fatto apparire l’assise cittadina come un palco degno della migliore tradizione italiana in materia di avanspettacolo.
La Città di San Giovanni Rotondo, bistrattata e lacerata nella sua essenza, meriterebbe una sana e giusta guida, sostegno e àncora di salvezza dalle sabbie mobili in cui sta sempre più sprofondando.
La situazione sociale ed economica della nostra Città è seria e da non sottovalutare. Non è più tempo di carrozzoni politici fallimentari e di contumelie condominiali che hanno come unico scopo un migliore riposizionamento nella scacchiera della politica.
E’ ora che il Primo cittadino prenda finalmente coscienza del proprio fallimento e della drammatica situazione in essere, assumendosi le proprie responsabilità con un gesto di orgoglio e altruismo tangibile atto a favorire un cambio della gestione politico-amministrativa della nostra Città.
Il Capogruppo del P.D. Antonio Santoro