Il 18 Giugno è il termine ultimo per pagare la prima rata dell’IMU.
Come già più volte sottolineato all’amministrazione e agli uffici competenti molti cittadini sono tecnicamente impossibilitati a versare quanto dovuto su alcuni tipi di immobili. Mi riferisco agli immobili in corso di costruzione e alle aree fabbricabili dove la normativa prevede che per imponibile sia preso in considerazione il valore venale calcolato secondo l’articolo 5,comma 5, del D.Lgs. 504/1992.
Per capirci e farla semplice sarebbe stato auspicabile che l’ufficio tecnico avesse suddiviso il comune in zone e per ogni zona avesse assegnato il suo valore al mq permettendo al singolo cittadino o al professionista un rapido calcolo di quanto dovuto così da evitare “disomogeneità” nella tassazione o pagamenti insufficienti.
Nella stragrande maggioranza dei comuni Italiani questo è avvenuto, mentre nel nostro, nonostante l’imminente scadenza, si brancola ancora nel buio.
Il sindaco, che ha come delega anche quella al bilancio, se ne assuma la responsabilità e ci dica come dobbiamo muoverci per svolgere il nostro dovere di onesti cittadini.
A titolo di esempio allego la soluzione adottata da un piccolo comune italiano che può essere presa come esempio: ilbono .
Andrea Piano