Decisione del Ministero dell’Interno
Il Consiglio Comunale di Monte Sant’Angelo è stato sciolto per mafia. Lo ha reso noto palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei Ministri. La decisione è stata presa su proposta del ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il Governo ha deliberato lo scioglimento nel comune garganico dove sono state accertate forme di condizionamento all’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata. L’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 infatti consente al Governo lo scioglimento di Comuni di cui si accerta una penetrazione mafiosa tale da impedirne il normale funzionamento.
Il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio, a nome dell’Amministrazione comunale, dichiara: “Sono profondamente rammaricato per questa notizia. Per tutte le conseguenze che subirà la nostra città. Posso solo dire che non siamo mai stati condizionati da nessuno e in questi 3 anni abbiamo sempre agito per il Bene comune. Sempre. Aspettiamo di leggere la relazione per capire le motivazioni e restiamo fiduciosi nel lavoro della magistratura. Ci adopereremo per tutelare il nome della cittá e la sua storia“.