Contagi in costante aumento in città
Torna a farsi preoccupante la situazione relativa ai contagi Covid a San Giovanni Rotondo. L’ultimo bollettino della Prefettura conta 320 persone positive alla data del 2 gennaio. Un balzo di quasi 70 contagi rispetto all’ultimo bollettino del 30 dicembre dove erano in 257 i casi di positività in città.
I festeggiamenti del capodanno e gli assembramenti dei vari cenoni, organizzati sia nei locali che nelle abitazioni private, hanno portato a questa situazione. Si registrano anche molti positivi tra coloro che hanno effettuato la terza dose, segno che la variante Omicron è molto contagiosa anche se si presenta perlopiù con sintomi meno severi rispetto alle passate varianti.
La situazione della nostra città rispecchia la crescita dei contagi registrata a livello nazionale, ma a creare preoccupazione in tutta Italia, oltre al dato di fatto che la variante Omicron si diffonda più velocemente delle altre, anche gli ultimi report che sollevano dubbi sull’affidabilità dei test rapidi.
«Quasi 1 su 2 è un falso negativo», ha detto Guido Rasi, consulente del commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo e direttore scientifico di Consulcesi. «Con la variante Omicron destinata a diventare predominante – dichiara – i tamponi antigenici rapidi rischiano di diventare inutili. La nuova versione del virus Sars-CoV-2 sembra in grado di sfuggire con maggior frequenza ai test diagnostici oggi più utilizzati».
Ha provocato preoccupazione la fake news circolata due giorni fa circa la situazione dei contagi del primo gennaio. Sul web e sulle chat Whatsapp è girata infatti una grafica che riportava 697 casi in città, subito smentita dal primo cittadino Michele Crisetti che in un post sui social ha raccomandato alla cittadinanza di attenersi alle notizie pubblicate sui canali ufficiali dell’amministrazione per tutte le comunicazioni sull’emergenza Covid.
“Purtroppo – ha ribadito il Sindaco – c’è ancora qualche imbecille che si diverte confezionando grafiche fasulle e facendole circolare sul web. Cerchiamo di tutelarci affidandoci solo ed esclusivamente alle fonti ufficiali”.