“La Casa Sollievo della Sofferenza non è solo un ospedale ma un’entità sociale importantissima in grado di costruire l’immagine stessa di una Puglia efficiente”
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina è stato in visita presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza per incontrare la dirigenza e il personale che direttamente è stato coinvolto nell’emergenza sanitaria nazionale di cui tutti siamo stati tristemente testimoni.
Accolto dal Presidente di Casa Sollievo della Sofferenza, Padre Franco Moscone, dal Direttore Generale, Michele Giuliani, e dal Direttore Sanitario, Giovanni Battista Bochicchio, il Presidente Emiliano ha potuto toccare con mano una delle realtà sanitarie più importanti del centro sud, che nonostante la gravità del periodo, non ancora del tutto archiviato, sta compiendo sforzi straordinari per poter ancora garantire qualità ed eccellenza delle cure sanitarie.
Dal palco della sala convegni “Mons. Ruotolo”, Michele Emiliano ha speso parole di ammirazione e ringraziamento verso il personale sanitario “per tutto ciò che è stato fatto in questi mesi e per il contributo dato alla regione nella lotta contro il coronavirus”.
Ripercorrendo quelli che sono stati i mesi più bui del lockdown, dalla mancanza di dispositivi di protezione al dover, parallelamente agli ospedali, prendere decisioni che “in situazioni normali sarebbero sembrate assurde”, Emiliano ha sottolineato la determinazione di Casa Sollievo della Sofferenza “nel consentire al sistema sanitario pugliese di sopportare questa ondata di tsunami”; a loro e a tutti i settori coinvolti ha esteso la propria personale gratitudine riconoscendo nell’ospedale una tra le eccellenze del sistema sanitario pugliese.
Emiliano nel corso dell’incontro ha ribadito la propensione a voler continuare a collaborare positivamente con la comunità che rappresenta Casa Sollievo che “non è solo un ospedale ma un’entità sociale importantissima in grado di costruire l’immagine stessa di una Puglia efficiente, affettuosa, dedicata alla cura delle persone”.
Una collaborazione per far sì che il polo ospedaliero sia sempre più punto di riferimento del territorio e che siano sempre meno quei viaggi della speranza cui troppi pazienti sono ancora costretti ad affrontare, dando particolare attenzione a quelle tecnologie nuove e allo stesso tempo proprie della medicina garganica essendo “Casa Sollievo una struttura che si vuole collegare sempre più ai medici di medicina generale, con quei luoghi difficili da raggiungere per cui abbiamo preso l’intesa per costruire la telemedicina che consenta di arrivare anche nei luoghi meno accessibili con il massimo della resa possibile”.
Una medicina globale e interconnessa con il territorio che permetta la migliore cura possibile e non faccia “scappare il paziente altrove”, filosofia che da sempre caratterizza la mission di Casa Sollievo della Sofferenza.
Parole, quelle di Emiliano, che fanno ben sperare dopo l’emergenza sanitaria che ha visto l’Ospedale di San Pio in prima linea nella battaglia al Covid-19 e che, nonostante sia di oggi la notizia di zero casi di contagio nella città di San Giovanni Rotondo, non si sottrae al dovere di affiancarsi a qualsiasi struttura sanitaria che non abbia ancora superato l’emergenza, mettendo al primo posto sempre il bene e la salute di tutti quei pazienti che per scelta o per obbligo busseranno alla porta della Casa del Sollievo.