Tre progetti per riscoprire l’identità europea
Dopo il Progetto Digital job (Tirocini in mobilità transnazionale) che ha visto 15 alunni del Liceo delle Scienze applicate, accompagnati dai docenti M. Iannacci e S. Lauriola, vivere a Malta una entusiasmante esperienza di alternanza Scuola-Lavoro, si sono da poco concluse altre due importanti esperienze di respiro europeo che hanno coinvolto docenti e alunni del Istituto “M. Immacolata”.
Il Progetto “The Magic English”, finalizzato al rafforzamento delle competenze linguistiche, ha portato a Londra (dal 23 settembre al13 ottobre) 18 alunni (selezionati tra i vari indirizzi del Liceo, sulla base di precisi criteri) e ha dato loro la possibilità di frequentare, per tre settimane, lezioni presso il “Delfin”, un Istituto internazionale di lingue e dunque di confrontarsi non solo con altri studenti, ma anche con docenti di madrelingua e di essere impegnati in attività didattiche interattive e sociali, utili all’acquisizione di competenze in chiave europea. Sempre nell’ambito del Progetto, sono state formative e arricchenti le attività “fuori porta”, intendendo con esse le escursioni ad Oxford, Cambridge, Burford, Bath (famosa per le Terme di origine romana), Stonehenge, le visite a prestigiosi Musei (come il British Museum, la National Gallery) e infine la partecipazione ad un musical con cast di Broadway. I liceali sangiovannesi, a Londra, hanno sostenuto un primo esame (orale) a cui seguirà, fra qualche mese, in sede, una seconda prova (scritta) per ottenere la certificazione di livello B1.
«Un’esperienza positiva che ha avuto ottime ricadute linguistiche in molti degli alunni partecipanti e che ha permesso ad altri di rinforzare i prerequisiti, garantendo loro maggiore sicurezza e padronanza» – così si è espressa la prof.ssa referente del Progetto, Grazia La Porta che, con la collega T. De Padova, ha accompagnato i ragazzi a Londra.
Di tutt’altra natura, ma non per questo di minore spessore e valenza culturale (perché proiettato e fortemente connotato in chiave europea), il viaggio a Budapest (dal 15 al 21 ottobre) che ha coinvolto il Dirigente, prof. Antonio Tosco, i professori C. Scarano, C. Ciuffreda e M. Troiano e cinque alunni del Liceo linguistico.
Tale esperienza si lega alle attività dell’ERASMUS+, alle quali l’Istituto “M. Immacolata” si affianca con motivata convinzione già da qualche anno, compartecipando a Progetti che coinvolgono oltre che il nostro Paese, la Lituania, l’Ungheria, la Polonia, la Slovenia e la Germania.
“Essentdecker auf Spurensuche”, questo il tema che ha animato le attività di Budapest con l’obiettivo di conoscere e far conoscere le cucine internazionali.
Un incontro, un meeting sull’alimentazione, che ha avuto un momento colorato e amichevole nella preparazione di piatti tipici. Che può essere un modo per conoscere la storia e la cultura di un popolo da un’angolazione non canonica, ma ugualmente veritiera.
Gli alunni del Liceo sangiovannese hanno interagito con altrettanti coetanei provenienti da scuole dei Paesi coinvolti nel Progetto, nelle aule dell’Istituto ospitante. Lezioni interattive, giochi di integrazione e visite di alcuni luoghi di grande interesse storico hanno dato “sostanza” ai giorni di permanenza. La lingua veicolare è stata quella tedesca; l’inglese quella di aiuto.
Tre diverse esperienze che, pur nella loro diversità, testimoniano quanto oggi sia importante misurarsi con altre realtà scolastiche per un obiettivo concreto: aiutare gli studenti ad essere cittadini europei, accompagnarli nella costruzione di un senso identitario che potrà risultare importante una volta che essi diventeranno adulti.
L’identità europea è un patrimonio che la Storia ci ha consegnato. Negarlo sarebbe un grande errore. Compito di insegnanti e istituzioni è riscoprirlo, tutelarlo e tramandarlo. Senza forzature e senza timori dinanzi a chi accampa istanze separatiste.