di Giulio Giovanni Siena
Il 27 gennaio 2012 nell’Aula Magna del I circolo didattico “Melchionda” di San Giovanni Rotondo si è svolto uno spettacolo musico-letterario organizzato dal Lions Club locale in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica e con la Corale di Sant’Orsola.
Per il Lions Club la manifestazione ha segnato la conclusione dei festeggiamenti indetti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, iniziati con lo spettacolo teatrale La Reazione Borbonica a San Giovanni Rotondo, andato in scena il 4 novembre 2011, e con la messa a dimora nel Parco del Papa, il giorno della festa degli alberi, di piante dedicate ai Martiri della Libertà sangiovannesi trucidati nel mese di ottobre 1860.
E’ significativo che l’evento culturale sia coinciso con la celebrazione della Giornata della Memoria, nata per ricordare l’olocausto nazista, giacché nel 1860 anche a San Giovanni Rotondo la volontà di annientamento di uomini su altri uomini si abbatté violentemente sulla classe dei liberali, soffocando nei loro petti ogni anelito di Libertà.
Il presidente del Lions Club prof. Nicola Centra ha ricordato che l’Unità d’Italia è costata la vita a tanti patrioti e che oggi abbiamo il dovere di difenderla ad ogni costo, anche contro le idee balzane di certi partiti. Ha poi sottolineato che se oggi gli italiani condividono la stessa storia e la stessa lingua lo devono anche a poeti e scrittori come Manzoni che con Marzo 1821 ci ha donato una delle più belle poesie del nostro Risorgimento. Ecco dunque il dovere di ricordare anche loro.
Il dr. Matteo Scaramuzzi, presidente dell’Associazione Amici della Musica, ha messo in risalto come negli ultimi tempi San Giovanni Rotondo stia vivendo una grande e bella fioritura di associazioni, una realtà che certamente fa piacere e fa onore alla città, ma che cela il grosso rischio di dispersione in tanti rivoli di idee, mezzi e risorse. E’ stata proprio questa riflessione che ha spinto la sua associazione, il Lions Club e la Corale di Sant’Orsola a unire le proprie forze per realizzare uno spettacolo unico.
Oltre alla Corale di Sant’Orsola, diretta dal maestro Pia Cardone, la manifestazione ha visto come protagonisti la lettrice-attrice prof.ssa Assunta Radogna , esibitasi in un recital in prosa e poesia, e alcuni studenti delle scuole superiori vincitori di un concorso indetto dal Lions Club, autori di elaborati sulla vita politica, sociale ed economica nonché sulle tradizioni, la gastronomia, e la condizione della donna a San Giovanni Rotondo nel 1860.
Il coro di Sant’Orsola ha eseguito canti patriottici ottocenteschi, classici e popolari, e canti popolari napoletani per ricordare la nostra storia prima del’Unità d’Italia. La sua performance è iniziata cantando l’inno di Mameli Fratelli d’Italia e si è conclusa con Va, pensiero di Giuseppe Verdi.
Ai canti è alternata l’esibizione della prof.ssa Radogna che ha letto brani de I promessi sposi di A. Manzoni come l’Addio monti e la notte di Lucia al castello dell’Innominato. Magistrale e toccante è stata la declamazione della poesia La spigolatrice di Sapri di Luigi Mercantini.
Una giuria, composta dalla prof.ssa Rosa Di Maggio, docente e socio Lions, da Toni Noar Augello, giovane autore locale, e da Giulio Giovanni Siena, socio ordinario dell’Associazione di Storia Patria per la Puglia, ha individuato i seguenti studenti quali vincitori del concorso indetto dal Lions Club:
– Mimmo Ester, Ist.Mag. “Maria Immacolata” San Giovanni Rotondo, Primo classificato ex aequo
– Scala Giovanni, ITIS “Luigi Di Maggio” San Giovanni Rotondo, Primo classificato ex aequo
– Ciccone Giovanni, D’Arienzo Michele, Russo Gerardo, ITIS “Luigi Di Maggio” San Giovanni Rotondo, Terzi classificati (lavoro di gruppo)
Lo scrittore Toni Augello ha spiegato le motivazioni della premiazione. Gli studenti intervenuti hanno quindi ricevuto dalle mani della cerimoniera Lions prof.ssa Filomena Filippelli il premio messo in palio, consistente in una somma di denaro per i primi tre classificati.
In ricordo dell’esperienza didattica, vissuta da protagonisti, Giulio G. Siena ha donato ai giovani studenti copia del suo libro Ventiquattro Martiri per il Risorgimento di S. Giovanni Rotondo, cronistoria della reazione borbonica del mese di ottobre 1860.