“Io sono pronto e… non ho dubbi che anche voi lo siate”
Filippo Barbano ufficializza con una lettera di presentazione la propria candidatura a consigliere nella lista Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia, che correrà alle prossime Elezioni Regionali al fianco di Michele Emiliano per continuare un percorso politico e di governo iniziato cinque anni fa.
Nella prossima primavera nella nostra Regione Puglia si terranno le elezioni del nuovo Governatore e del relativo Consiglio Regionale.
Tutti noi pugliesi saremo chiamati ad eleggere il governo cui affidare la guida della nostra regione per i prossimi cinque anni.
Questo appuntamento rappresenta un impegnativo momento di riflessioni e considerazioni sulle potenzialità di crescita politica e di sviluppo effettivo del nostro territorio.
Ancora una volta le elezioni regionali saranno l’occasione per esprimere… finalmente… un nostro rappresentante reale portavoce del nostro territorio, che ci faccia partecipi direttamente ed in modo proficuo della scelta programmatica e politica del governo della regione.
Se desideriamo realmente una svolta strategica e responsabile che si traduca in una partecipazione attiva alla vita politica del nostro territorio, questo è il momento in cui possiamo consapevolmente voltare pagina con un percorso di coesione (solo se siamo uniti si vince), di condivisione e di apertura di un dialogo costruttivo con obiettivi comuni quali la qualità di vita, la salvaguardia e lo sviluppo del nostro territori, un futuro migliore per i nostri giovani ovvero per i nostri figli.
Siamo chiamati alla adesione ad un progetto che risvegli in noi l’orgoglio dell’appartenenza per proiettarci verso il futuro avendo ben chiaro che è arrivato il momento di dire BASTA con la logica di legami politici di sottomissione al “personaggio” di turno interessato essenzialmente al proprio orticello… e poco al nostro territorio.
È arrivato il momento di dimostrare la nostra “maturità” elettorale e i nostri convincimenti, che puntano a non seguire orgogli personali che portano al frazionamento e all’inutile dispersione di voti, a non farci illudere e soggiogare dalle tante false promesse che circolano facilmente sulla bocca di tanti contastorie.
Guardiamoci intorno, questo è il momento in cui si decide questa nostra stagione.
Il raggiungimento dell’obiettivo di eleggere un nostro Consigliere Regionale dipenderà dalla forza e dalla determinazione con cui faremo circolare l’idea di poter cambiare il modo di fare politica, di pensare positivo, di poter guardare negli occhi il nostro futuro.
Ognuno di noi può e deve decidere per se stesso e… per i propri figli.
“Faber est suae quisque fortunae” Ognuno di noi è artefice del proprio futuro.
Quanto più saremo coscienti di questa grande opportunità, tanto maggiore e concreta sarà la possibilità di esprimere un nostro rappresentante nel Consiglio Regionale.
Nel momento in cui mi è stata prospettata l’idea di fare squadra per avere finalmente qualcuno che ci rappresentasse in seno al Consiglio Regionale non ho avuto difficoltà a condividerla.
Ben altra cosa è stato, invece, elaborare l’idea che questo nostro rappresentante potesse essere… il sottoscritto.
Una designazione di tale portata sicuramente lusinga e comprendo che la mia professione e il mio modo di agire e di pensare m’impongono di essere sempre al servizio di tutti, ma l’ambito di questo impegno è senz’altro differente e non mi sono stati lontani… timori, dubbi e perplessità.
Ovviamente lunghe sono state le riflessioni e le chiacchierate con gli amici e… la condivisione con altri amici…, riscontrando in tutti l’entusiasmo e la voglia di cambiare corso a vecchie e poco edificanti consuetudini.
E allora… eccomi qui ad offrire la mia disponibilità.
Questo mio pubblico appello per farVi partecipi di quello che potrebbe diventare concreta realtà alle prossime elezioni regionali e insieme essere protagonisti.
Questo mio invito perché ognuno di noi, in se stesso, deve trovare la giusta motivazione per alimentare il sogno che oggi ci proponiamo di raggiungere.
Io sono pronto e non ho dubbi che anche voi lo siate.
Filippo Barbano