Ha aperto i lavori della seconda conferenza dell’ANBI, associazione nazionale bonifiche e irrigazioni
Si è svolta ieri presso l’auditorium “Mary Pyle” della chiesa di San Pio la cerimonia di apertura dei lavori della seconda conferenza dell’ANBI, associazione nazionale bonifiche e irrigazioni che ha visto la prestigiosa presenza del ministro delle politiche agricole Paolo De Castro.
L’evento nazionale si svolge fino al 9 marzo e prevede una tre giorni di dibattiti e interventi di presidenti e direttori delle bonifiche italiane per discutere sulla situazione attuale in tema di risorsa idrica. “Dobbiamo rendere le imprese più competitive”, ha annunciato De Castro con determinazione. È stato questo il punto centrale del ministro in risposta alla domanda riferita dal presidente dell’associazione Massimo Gargano sulle future manovre che il governo ha intenzione di attuare. “Tutti gli articoli della legge finanziaria dimostrano quanto stiamo facendo” – ha detto – . Ora è fondamentale un’alleanza forte tra istituzioni, consorzi di bonifiche e imprese e trovare gli strumenti adeguati alla competitività.”
Lo stesso ministro ha ricordato alcuni punti salienti, già citati dai precedenti interventi dei presidenti dei consorzi italiani, dei problemi attuali come le condizioni climatiche sempre più preoccupanti che il pianeta sta subendo e tutte le problematiche relative ai cataclismi naturali, causa primaria della situazione di crisi di cui si è parlato durante gli interventi. Il ministro ha, quindi, proposto un piano innovativo per ottenere quella risposta concreta di cui gli addetti ai lavori hanno bisogno. Alla cerimonia di presentazione oltre ai presidenti dei consorzi di bonifica provenienti da tutto il territorio nazionale e direttori generali, sono intervenute alcune autorità locali.
Il primo cittadino della città di San Giovanni Rotondo ha ringraziato l’ANBI per aver scelto come sede di questo importante incontro la città di San Pio, uno tra i luoghi più spirituali per eccellenza nel mondo.
Il convegno terminerà venerdì 9 marzo con la visita della chiesa di San Pio da Pietrelcina e le conclusioni dei presidenti e direttori dei consorzi.
M.A.