“Il diritto alla retribuzione per voi potrebbe essere una priorita’?”
Siamo tutti a conoscenza delle vicissitudini politiche dell’amministrazione guidata dal Sindaco Pompilio ma non è nostra intenzione entrare nel merito delle diatribe politiche, per lo meno non in questa occasione, ci riserviamo questa facoltà nel più breve tempo possibile. Ci è stato riferito che attualmente a Palazzo S.Francesco non v’è più una maggioranza ma una sorta di corrispondenza d’amorosi sensi (consiste nel ricordo della persona estinta che genera nel vivo un senso di compassione e di affetto, come se provando compassione per il morto egli continuasse a vivere in noi e noi in lui – Ugo Foscolo “Dei Sepolcri”). Tradotto in termini tecnici tutto ciò ricondurrebbe ad un governo tecnico, di larghe intese, di alta responsabilità o meglio ancora “governo di scopo”. Quale scopo sinceramente non lo sappiamo ma noi ci crediamo.
Facendo proprio appello a questa responsabilità, all’utilità di questo governo di larghe intese alla volontà della permanenza a Palazzo di Città anche senza numeri ma solo per risolvere i problemi più gravi, vorremmo porre alla gentile attenzione di tutta l’amministrazione comunale la difficile ed angosciante situazione dei lavoratori dei Servizi Multipli Integrati, cooperativa che si occupa dell’assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) affinché tale amministrazione si faccia da portavoce presso l’ambito territoriale per risolvere il loro grave problema.
Purtroppo questi lavoratori hanno avuto la sfortuna di vivere e condividere le varie fasi del piano sociale di zona che ha portato al commissariamento dell’Ambito Territoriale. E forse qualcuno in maniera totalmente errata vorrebbe commissariare un diritto sancito dalla Carta Costituzionale. Infatti, questi lavoratori non ricevono il compenso retributivo (corrispettivo che spetta al lavoratore per l’attività lavorativa svolta art. 36 comma 1 Costituzione) da oltre 6 mesi. Trattandosi dello stesso Ente pubblico territorialmente competente, non sappiamo se anche altri dipendenti, Assessori e Sindaci non hanno ricevuto il compenso. E ne dubitiamo fortemente che non lo abbiano ricevuto. Allora come mai a questi lavoratori viene negato un diritto sacro e inviolabile quale quello alla retribuzione?
Eppure nonostante il disagio economico e morale apportato a questi lavoratori essi hanno dimostrato di essere gli unici ad avere un senso di responsabilità. Infatti, tali lavoratori hanno continuato a garantire, anche a loro spese, il servizio di assistenza agli anziani e disabili in situazione di gravità. Pur con la rabbia di un diritto negato proprio da quelle istituzioni che dovrebbero vigilare sull’osservanza ed il rispetto dei diritti, questi lavoratori hanno dimostrato così di possedere una elevatissima caratura morale e professionale quella che di fatto manca agli Enti in questione.
Eppure questa situazione è fin troppo nota agli organismi preposti sul territorio. Difatti i lavoratori nel tramite dell’OO.SS. CISL-FISACAT hanno inoltrato numerose missive ai Sindaci dell’Ambito e al Prefetto e pochi giorni fa hanno inoltrato l’ennesima missiva chiedendo l’autorizzazione al Prefetto per manifestare con un sit-in pacifico davanti all’ufficio Territoriale di Governo di Foggia a sostegno delle proprie ragioni e ad evidenza dei diritti violati.
A tutte queste missive i lavoratori non hanno avuto nessun tipo di riscontro o peggio ancora nessun tipo di considerazione. Noi invece vogliamo onorarci di affiancare questi lavoratori a tutela delle proprie ragioni. E vogliamo ringraziarli vivamente per il lavoro serio e professionale che svolgono quotidianamente nonostante i diritti negati. Soprattutto per questo… E vogliamo dire loro di non sentirsi abbandonati perché noi faremo sentire la nostra voce anche a chi ha poco udito. Il nostro è uno Stato di diritto e lo ricorderemo anche a chi finge di avere vuoti di memoria.
Allora chiediamo agli Enti in questione compreso il commissario dell’Ambito ed all’amministrazione di San Giovanni Rotondo che si dichiara “Responsabile oltre i numeri” se avete tutto questo senso di responsabilità come mai nessuno pensa che qualcuno (chi?) stia violando in modo grave un diritto garantito dalla Carta? Vi sembra giusto che questi operatori debbano avere disagi economici gravi? Vi sembra giusto che questi lavoratori debbano lavorare senza ricevere una retribuzione? Se l’avessero fatto a voi cosa avreste fatto? Voi ricevete il vostro compenso? Perchè loro no? CON LE FAMIGLIE NON SI SCHERZA!!!
Domattina chiederemo come MPS un incontro urgente sulla questione con il Sindaco e l’assessore ai Servizi Sociali del comune di San Giovanni Rotondo affinché si facciano portavoce del problema dei lavoratori all’interno dell’Ambito. A breve informeremo la città sugli sviluppi.
Visti gli appelli di elevato senso di responsabilità chiediamo ai nostri amministratori …” garantire la retribuzione ai lavoratori dei Servizi multipli Integrati può essere per voi una priorita’?
“L’Art. 36, comma 1, stabilisce che il lavoratore deve essere retribuito proporzionatamente alla quantità e alla qualità di lavoro svolto e sufficientemente per poter aver una esistenza libera e dignitosa”.
CHI STA VIOLANDO QUESTO DIRITTO?
Coordinamento Movimento Popolare Sangiovannese