“Sangiovannesi amanti dei forestieri!”
Ebbene si, questo famoso detto è la verità e vi spieghiamo il perchè.
In data 15/12/2015 abbiamo protocollato al Comune la richiesta in cui si richiedeva da parte della nostra Associazione di anticipare il mercato settimanale del venerdì nei giorni 23 e 30 dicembre per evitare che si svolgesse il 24 e il 31 e cioè alla vigilia delle due festività di Natale e Capodanno.
La richiesta era motivata dal fatto di venire incontro maggiormente agli operatori della nostra città visto che i “mercatari” sono tutti o quasi (il 99%) di fuori città.
Badate bene che prima di protocollare la richiesta avevamo parlato con alcuni importanti nostri amministratori che ci avevano esortato a formalizzare la nostra richiesta e a protocollarla che poi “ci pensiamo noi, non vi preoccupate!!!”.
E invece ci siamo preoccupati, poiché fino a venerdì 18 dicembre alle 12,30 non era stata ancora firmata l’ordinanza da parte dell’Assessore competente; e lì già avevamo capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto… almeno per noi.
Passa il sabato, passa la domenica, arriva lunedì 21 dicembre. Chiamiamo l’ufficio preposto e chiediamo se l’ordinanza fosse stata firmata; dall’altra parte del telefono ci rispondono che l’ordinanza giaceva lì sui loro tavoli ma dell’Assessore nessuna traccia.
Due giorni fa il nostro Presidente si reca in Municipio per sapere le motivazioni della marcia indietro della maggioranza politica, che ripetiamo ci avevano rassicurati che tutto sarebbe filato liscio, e il dirigente ai Lavori Pubblici ci informa che non è stato possibile far svolgere il mercato il mercoledì perché (udite! udite!) “ci siamo sentiti con gli operatori del mercato e il mercoledì sono già impegnati ad un’altra parte e non possono venire”.
Dopo aver sentito tale frase il nostro Presidente ha risposto che appunto per questo si era stabilito il mercoledì, per avere meno “mercatari” a San Giovanni Rotondo durante le feste.
Capita l’antifona il Presidente ha subito lasciato le stanze comunali ribadendo che non c’era più niente da aggiungere visto che si è palesemente avvantaggiato loro e svantaggiato i commercianti locali.
Siamo veramente amareggiati, la nostra categoria è abbandonata al proprio destino infausto; nessuno che abbia la serietà di stare a sentire e risolvere almeno i nostri problemi a livello locale. Una vergogna per la classe politica che ci amministra e che non dimenticheremo.
Le elezioni si stanno avvicinando e a questo punto faremo di tutto perchè tali personaggi vengano estromessi democraticamente dal panorama politico sangiovannese. Si facessero votare dai loro amici “mercatari” (che non votano a San Giovanni Rotondo).
Vergogna!
L’Associazione Commercianti di San Giovanni Rotondo