… ha la barba bianca, il saio e i sandali
Chi sarà il prossimo Papa è la domanda che tutti ci facciamo ormai da giorni.
Anche noi in famiglia ne abbiamo discusso, ma a dire il vero penso che dietro al nostro parlare si nasconda più che una discussione una preghiera al Signore affinché guidi le scelte dei Cardinali elettori.
L’elezione del Papa non è un concorso di bellezza o una sfida politica o una competizione sportiva dove si sceglie di fare il tifo per uno piuttosto che per l’altro e sono assurde le quotazioni che girano su riviste e trasmissioni televisive, per non parlare addirittura delle scommesse: l’elezione del nuovo Papa è un evento universale e divino.
A me piace pensare che non saranno gli uomini a scegliere il nuovo Papa ma che lo Spirito Santo guiderà la mano di ciascun Cardinale e magari scriva al suo posto.
Solo entrando in quest’ottica mi viene facile capire che l’elezione di un Papa non è un mero fatto politico, ma racchiude in sé la vita stessa della Chiesa. Quindi la prospettiva giusta non è chi sarà eletto ma quale sarà il nuovo pastore che il Signore vorrà per il suo gregge.
Certamente in questo momento epocale in cui la Chiesa, tra scandali e omissioni, ha perso un po’ della sua storica credibilità anche lo Spirito Santo avrà un bel da fare e dovrà scorgere da una parte le necessità spirituali della Chiesa e dall’altra ascoltare i pensieri di tutti gli uomini del mondo, perché il Papa è per tutti non è un fatto solo cristiano.
Certo tutti cerchiamo di dare un volto al nuovo Papa e a me piace immaginarlo con la barba, il saio e i sandali. Forse perché per me la figura del frate è familiare e rassicurante.
Il papa che vorrei: semplice determinato e coraggioso come Padre Pio; una guida che sappia sorridere e nello stesso tempo che abbia il coraggio di dire no ai giochi di potere che stanno uccidendo la Chiesa; che sappia ricostruire la fiducia della gente; che sappia far ritornare i fedeli in chiesa e che parli un linguaggio universale.
Io spero di veder spuntare i calzari di un frate cappuccino sotto la veste papale … ma è solo un pensiero ad alta voce.
E adesso tutti col naso all’insù aspettando che dal comignolo si alzi al cielo la nuvola di fumo bianco che annuncia al mondo che Dio ha scelto il nostro pastore.
SoniaRitr