Incontro bilaterale tra il Presidente Stefano Pecorella e il Sindaco di San Giovanni Rotondo Luigi Pompilio
Il Parco scende tra la gente per la gente. Con questo leit motiv, ha preso il via giovedì mattina da San Giovanni Rotondo, il tour che vedrà impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.
Prima tappa è stato il Comune di San Giovanni Rotondo, dove ad accogliere il Presidente del Parco ed i suoi tecnici c’erano il sindaco, Ing. Luigi Pompilio, con gran parte della sua Giunta e del Consiglio Comunale che con grande onestà intellettuale e spirito di collaborazione hanno dato vita ad un dibattito sereno ed assai proficuo sulle problematicità del territorio e delle sue soluzioni. Pilastri fondamentali del rilancio del Gargano sono stati riconosciuti il ritorno dell’Ente Parco a ruolo di coordinatore e portatore unico degli interessi del territorio e, non in second’ordine, l’approvazione dei suoi strumenti di pianificazione (Piano, Regolamento e Piano Socio-Economico) che finalmente vedono i tempi maturi per la loro adozione.
“Questi incontri bilaterali che ho fortemente voluto quali primi contatti istituzionali della mia presidenza – ha dichiarato in apertura Pecorella – devono rappresentare uno stimolo produttivo di una ‘fase due’ dell’ente Parco che, dopo la sua istituzione nel lontano 1995, oggi deve dimostrare di essere interlocutore credibile e rappresentante responsabile per l’intero territorio. Creare opportunità in favore dei principali attori delle politiche territoriali ( i comuni, il ceto produttivo, i suoi cittadini) deve costituire la principale strategia dell’Ente. I tanti campanili, in rete tra loro, devono diventare massa critica nell’interlocuzione con gli enti Provincia e Regione per ottenere il giusto riconoscimento e finanziamento delle valenze ambientali e produttive. Il primo passo da compiere è quello di condividere consapevolmente le regole comuni dei piani di sviluppo del Parco e San Giovanni Rotondo ha da sempre attestato una posizione di grande responsabilità, chiarezza e favore. L’Ente – ha aggiunto il Presidente – è stato istituito per tutelare e valorizzare tutto il patrimonio ambientale dell’ area e l’esempio ultimo della ‘cabina di regia’ grazie alla quale è stato possibile presentare la candidatura al bando per i sistemi musei pubblicato dalla regione Puglia, và in quella precisa direzione. Abbiamo sentito troppe volte dire che il Gargano è un territorio che ha grandi potenzialità, sarebbe ora di dimostrarlo e per questo la partecipazione dei comuni dell’ area protetta è assolutamente necessaria e la forte valenza di immagine di San Giovanni Rotondo a livello internazionale deve affiancarsi a quella altrettanto importante del Parco.”
Diversi gli interventi dei Consiglieri presenti, di maggioranza e di opposizione, ai quali sia il Presidente Pecorella che il Sindaco Pompilio hanno efficacemente risposto.
Il Sindaco, Pompilio, concludendo, per conto di tutta l’amministrazione, ha espresso sostegno per l’iniziativa del Presidente Pecorella: “Apprezziamo l’importante apertura del Presidente Pecorella che ha con questa sua iniziativa messo al centro del dibattito sulla pianificazione del territorio di San Giovanni Rotondo la condivisione degli assi prioritari sui quali operare. – aggiunge il sindaco – Auspico che siano affrontati congiuntamente problemi importanti quali il dissesto idrogeologico e gli interventi di rinaturalizzazione, perché dobbiamo dimostrare ai nostri cittadini che è possibile fare squadra e rilanciare un piano di tutela e valorizzazione ambientale, oltre che opportunità di sviluppo dell’occupazione giovanile.”
A margine dell’incontro sono state discusse misure di intervento specifiche sul territorio quali l’adeguamento di sentieri e soste attrezzate, oltre che interventi di forestazione e manutentivi delle aree boscate. L’impegno del Parco e del Comune è stato quello di aggiornarsi con le rispettive strutture tecniche per stilare un piano operativo economico e tecnico che possa a breve consentire di vedere realizzate importanti azioni.