fuggono dalla fame, dalle guerre, da persecuzioni politiche e religiose"
Vogliamo manifestarle, caro Sindaco, il
nostro più grande dissenso e indignazione in riferimento al comunicato stampa
da lei pubblicato, pieno di parole irresponsabili di pregiudizi, nei confronti
di quei cittadini stranieri che saranno ospitati in strutture ricettive del
nostro territorio.
Non osiamo immaginare cosa penseranno e
cosa ne faranno di questa lettera la Regione
Puglia e il Ministero degli Interni a cui è stata
indirizzata.
Considerare tutti i migranti presunti
delinquenti, o peggio ancora terroristi, non Le fa onore.
Per definizione immigrato è colui che si
trasferisce permanentemente o temporaneamente in un paese diverso da quello
d’origine.
Nel nostro caso si tratta di persone che
fuggono dalla fame, dalle guerre, da persecuzioni politiche e religiose.
Noi italiani firmatari della Convenzione di
Ginevra e della Carta dei Diritti Umani, non possiamo esimerci
dall’accoglierli, secondo anche quanto scritto nella nostra Costituzione al
comma 3° dell’art.10 recita:
“Lo straniero al quale si è impedito nel suo
paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla
costituzione italiana ha diritto di asilo nel territorio della repubblica
secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Un decreto della Presidenza del Consiglio
dei Ministri datato 11 febbraio 2011
ha dichiarato lo stato di emergenza umanitaria nel
territorio nazionale, in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini Nord
Africani causati dalle recenti guerre repressioni.
In data 13 aprile 2011 l’Ordinanza del
P.d.C.d.M n. 3933 ha
disposto che:
“Il Commissario Delegato per la realizzazione
degli interventi necessari per contrastare la criticità, avvalendosi senza
maggiori oneri di un soggetto Attuatore, designato per ciascuna Regione dal
rispettivo Presidente, individua, adegua, allestisce o realizza, con procedure
d’urgenza, le strutture per il ricovero e l’accoglienza.”
In base a questo decreto alla Regione
Puglia sono stati assegnati 1650 migranti.
Davvero
pensa che la presenza di 60 migranti, in una città che ne ospita già più di
mille e che usufruisce anche del loro apporto lavorativo, possa provocare effetti
negativi sul turismo, peraltro già in crisi, e problemi di ordine pubblico?
Davvero
pensa che la presenza di questi ospiti (magari in maggioranza donne e bambini)
possa offuscare la fama di SGR quale centro tra i più importanti al mondo della
Cristianità?
Purtroppo questa nostra aspirazione
l’abbiamo tradita da tempo.
L’abbiamo persa da quando (frati in primis)
abbiamo privilegiato nettamente l’aspetto mercantile a quello turistico – religioso.
Da quando siamo assurti agli onori della
cronaca per la truffa ai danni dei frati cappuccini, per le sparatorie in mezzo
ai pellegrini increduli e spaventati, per i furti in ospedale, per gli incendi
di pullman e circolari, per i veri e propri “Assalti alla diligenza” nei
confronti degli autobus turistici fino ad arrivare episodi di intimidazione ed
estorsione nei confronti degli autisti, per la gestione allegra e privatistica
del denaro pubblico (con conseguenti arresti e condanne).
Questo suo atteggiamento ******* disonora
tutta la città e stride clamorosamente con la nostra caratteristica di città dell’accoglienza e
della riconciliazione!
Secondo noi ospitare questi migranti, oltre
a dare una boccata di ossigeno al comparto turistico in grave crisi, ci
consentirà di riscattarci agli occhi del mondo Cattolico e non.
Ci offrirà una possibilità di riflettere
sugli errori passati e ci consentirà di far ridiventare SGR una città più umana
e solidale.
N.B. Qualcuno si è indignato perché il
costo di questa ospitalità e di 165.000 €. Noi c’indigniamo perché il Comune ha speso 70.000 € di soldi
pubblici per l’acquisto di automobili per far scorrazzare il Sindaco e gli
amministratori in giro per l’Italia
Partito di
Rifondazione Comunista
San
Giovanni Rotondo