Accolta dal Ministero del Turismo l’istanza del Comune di San Giovanni Rotondo
Lunedì 13 maggio, il Ministero del Turismo ha accolto la richiesta presentata lo scorso 15 gennaio dal Comune di San Giovanni Rotondo per l’inserimento del “Sentiero dei due Conventi” fra i Cammini religiosi italiani.
L’itinerario pedonale che unisce i conventi “Santa Maria delle Grazie” dei Cappuccini di San Giovanni Rotondo e “San Matteo apostolo” dei Francescani di San Marco in Lamis è un progetto finanziato dal Gruppo di azione locale (GAL) Gargano nell’ambito del Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, per un importo complessivo 116.523 euro.
“Il riconoscimento del Ministero del Turismo pone il Cammino dei due Conventi nel novero dei percorsi nazionali di grande valenza storico-religiosa, ad iniziare dalla Via Francigena. E questo è per noi tutti motivo di grande soddisfazione”, commenta il sindaco Michele Crisetti. “Pur ideato dal nostro Comune – aggiunge – il risultato positivo è frutto del lavoro sinergico fra territori ed enti, in una visione lungimirante per l’affermazione sempre più diffusa del turismo dei cammini con positive ricadute economiche che potranno derivare nel prossimo futuro”.
Il Cammino dei due Conventi ha coinvolto in un impegno corale il Gruppo di azione locale (GAL) Gargano, i comune di San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis e il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano che, con i tecnici del suo Settore Forestale, ha progettato e diretto i lavori.
“Da parte nostra – riprende il Sindaco Crisetti – c’è l’impegno a continuare sulla strada intrapresa anche per prepararci al Giubileo 2025. Molto resta da fare ad iniziare dal rispetto degli impegni che il Ministero richiede per restare nell’albo dei cammini religiosi”.
Il Cammino dei due Conventi unisce alla sua valenza e interesse naturalistico, paesaggistico e religioso, un grande impatto emozionale con un corollario di varianti e diramazioni, che meritano di essere conosciute e valorizzate a loro volta.Gli interventi portati a termine hanno riguardato il ripristino e la valorizzazione del sentiero originale, la realizzazione di aree di sosta e segnaletica funzionali ad un itinerario a forte valenza storico-naturalistica. Il tutto finalizzato al recupero dei valori identitari di questa area del Gargano Sud ma anche a qualificare e differenziare l’offerta turistica, in particolare per i pellegrini che raggiungono San Giovanni Rotondo.I lavori hanno riguardato l’attrezzamento e la sistemazione dei circa nove chilometri del percorso, la realizzazione di una serie di aree di sosta, il posizionamento di una puntuale segnaletica (come bacheche, frecce segnavia e tabelle esplicative), la posa in opera di tratti di staccionata e di un cancello di accesso.
Il percorso, oltre a consentire il collegamento pedonale fra il convento di San Pio e quello di San Matteo, consente di visitare l’antica Croce di Monte Celano o il Parco dei dinosauri di Borgo Celano e si collega alla rete sentieristica delle Clarisse-Monte Castellana-Monte Nero nonché alla rete sentieristica della difesa San Matteo-Fajarama. Tutti luoghi di straordinaria bellezza ma anche ricchi di fascino per quello che hanno significato nei secoli, come zona di transito dei pellegrini diretti alla Grotta dell’Arcangelo Michele, a Monte Sant’Angelo.Una iniziativa, questa del Sentiero dei due Conventi, che coinvolge gli amanti del turismo lento e le diverse organizzazioni di escursionisti che sempre più numerosi percorrono le aree interne del Gargano.
“E’ una occasione anche per conoscere le nostre aree interne, dove il rapporto umano rappresenta ancora un valore aggiunto, un tesoro da non perdere assolutamente, per conoscere davvero le comunità, la loro storia, le loro tradizioni. Un mondo molto lontano dal turismo mordi e fuggi e per questo da tutelare con tutte le nostre forze”, conclude il Sindaco di San Giovanni Rotondo.