“Non sono sotto ricatto di nessuno”
“Io ai vostri ricatti non ci sto”. Sono le parole pesantissime apparse sul profilo Facebook “Barbano sindaco” nella tarda serata di ieri.
Che non si trattasse di una semplice “non uniformità di vedute” lo avevano capito anche i muri di Palazzo San Francesco. Dietro lo sfogo di Barbano è evidente che si cela una profonda crepa all’interno della maggioranza.
Nello stesso post (accompagnato anche da un audio, probabilmente figlio di una video call con gli altri membri della maggioranza) continua il suo sfogo: “È quello che mi sento di dire pubblicamente, e ho detto, ad alcuni consiglieri comunali che hanno determinato questa crisi amministrativa. Ci vediamo in aula, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”.
Uno sfogo pesante che getta ombre su alcuni consiglieri rei di aver creato questa impasse nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
Giovedì 27 febbraio l’assise tornerà a riunirsi per approvare le nuove tariffe TARI e per discutere di un accapo altrettanto importante e determinante, il bilancio. Il sindaco farà i nomi di chi ritiene (dal suo canto) abbia tradito il “patto di responsabilità” per la città? Da fonti interne alla maggioranza parrebbe che il gruppo di In…formazione abbia chiesto la testa di due assessori. Il sindaco rimarrebbe invece fermo sulla sua posizione, ribadendo di non voler cedere a ricatti di nessun tipo per “il bene della nostra amata città”. Tutto è con il condizionale ovviamente e solo il consiglio comunale alle porte darà conferme o smentite delineando le sorti dell’Amministrazione Barbano.