Il Sindaco Crisetti: “Restiamo a casa!”
San Giovanni Rotondo è stretta nella morsa del Covid. Un incremento dei contagi che mette paura nella città di San Pio: 211 persone in quarantena di cui 195 positivi. Solo qualche giorno fa il bollettino registrava 188 persone in quarantena di cui 163 positivi.
Una situazione di gran lunga peggiore dei mesi del lockdown contro la quale si rendono necessarie le misure restrittive messe in atto dall’ultimo Dpcm, i comportamenti prudenti da parte di tutti i cittadini e un forte senso di responsabilità.
A riferirlo nella consueta nota informativa apparsa sui social è il Sindaco Michele Crisetti che ribadisce le regole per uscire al più presto da questa situazione: “Evitiamo di uscire di casa, non solo tra le 22.00 e le 5.00 ma sempre!” – raccomanda il primo cittadino.
“Se non ci sono comprovate esigenze di lavoro, di salute e di necessità, restiamo a casa. Evitiamo di invitare amici o parenti nelle nostre abitazioni: meno ci vediamo, meno contatti abbiamo con gli altri, meglio sarà per tutti. Non dobbiamo pensare che non faremo danno a nessuno se mangiamo una pizza o beviamo una birra in compagnia, e mi rivolgo soprattutto ai più giovani! Se solo uno di noi è positivo e non lo sa, aggrava inesorabilmente la situazione e fornisce al virus le gambe per correre. Il Covid può rallentare la sua corsa ma questo dipende solo da noi e dai nostri comportamenti. La gravissima situazione di queste settimane è sotto gli occhi di tutti: i dati parlano, urlano, direi. Stiamo a casa!”, l’appello quasi disperato di Crisetti che si trova a doversi barcamenare pure nel caos scuole.
Anche Casa Sollievo della Sofferenza registra un incremento dei pazienti ricoverati. La nota informativa diffusa dall’Opera di San Pio nella giornata di ieri parlava di 148 ricoverati presso le unità di area Covid: 116 nel reparto di malattie infettive, 18 in penumologia e 14 in terapia intensiva. A questi vanno aggiunti 15 pazienti presenti in Pronto Soccorso in attesa di tampone. Nessun positivo degente in altri reparti.
Situazione delicata anche nel presidio sanitario dei Centri di Riabilitazione Padre Pio: alcuni giorni fa il responso dei tamponi eseguiti a tappeto era di 9 positivi al Covid-19 tra gli utenti e 11 casi positivi tra gli operatori.
“La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata, tutti gli operatori sono formati e provvisti dei DPI prescritti. È stato allestito, all’interno del Presidio, un reparto specifico e il trasferimento degli utenti positivi avviene in totale sicurezza”, riferisce una nota dell’Ente.
A margine di questo quadro della situazione nella nostra città non ci resta che ricordarvi che la battaglia contro il Covid si vince solo con l’aiuto di tutti. Evitiamo di uscire se non strettamente necessario e rispettiamo sempre le tre regole fondamentali di prevenzione:
- uso corretto delle mascherine
- distanziamento di almeno un metro
- rispetto delle norme igieniche fondamentali.